Per Groves sembra tutto facile, ma Ganna promette: "Ci riproveremo"
Le dichiarazioni dopo la quinta tappa della Vuelta. L'australiano è senza dubbio lo sprinter più forte in gara, ma un Filippo Ganna in versione velocista vuole tentare ancora. Milan Menten accusa: "In Spagna rotonde scivolose"
Ecco le dichiarazioni post-gara di alcuni dei protagonisti di questa quinta tappa della Vuelta a España.
Kaden Groves: “Finale ancora nervoso, ma la squadra mi ha protetto al meglio”
“È una sensazione fantastica vincere in maglia verde e conquistare la seconda tappa consecutiva. Anche oggi il finale è stato molto nervoso e confuso, con tante rotonde e anche un po’ di vento, ma grazie alla mia squadra sono stato sempre tenuto al coperto e messo in condizione di giocarmi al meglio le mie carte in volata.”
Filippo Ganna: “Ci ho provato. Nel finale ho dovuto rimontare molte posizioni”
“Ci ho provato. Geraint Thomas mi ha lasciato libero nel finale, io ho dovuto scortarlo fino agli ultimi 3 km, poi ho potuto correre liberamente. A causa della caduta ho perso un po’ di posizioni e ho dovuto far fatica per rimontare. Mancano ancora molte tappe e abbiamo la classifica generale come obiettivo, ma io ci proverò ancora”
Dries Van Gestel: “Provo a giocarmi le mie carte, ma non posso competere con gli sprinter puri”
“Non sono un velocista, comunque ho avuto dal team carta bianca per provare a buttarmi nello sprint anche quest’oggi, ed il terzo posto è un risultato che mi soddisfa. Ho visto Ganna lanciare la volata presto e l’ho seguito, anche se è difficile per me competere con corridori così potenti.”
Milan Menten: “Non potevo evitare la caduta, in Spagna le rotonde sono spesso scivolose”
“Sono deluso per la caduta, ma non potevo evitarla. In rotonda Hofstetter è scivolato davanti a me e non ho avuto il tempo di reagire, sono caduto subito. In Spagna spesso le rotonde sono scivolose, io mi sentivo bene ed ero in ottima posizione, alla ruota di Dainese.”
Casper Pedersen: “Remco è diventato molto veloce, il suo sprint non va sottovalutato”
“Lo sprint di Remco al traguardo volante è stata una mossa un po’ improvvisata. In teoria io avrei dovuto stargli a ruota per togliere più secondi possibili di abbuono, ma fortunatamente nessun altro uomo di classifica ha sprintato. Probabilmente la Vuelta si deciderà sulle grandi salite, ma se cominciamo ad accumulare secondi possono diventare un bel tesoretto. Remco è diventato molto veloce in volata, non va sottovalutato.”