Europei 2024: Michiel Mouris, nuovo campione juniores a cronometro, durante la sua prova © UEC Cycling
Ciclismo Giovanile

Europei 2024: Michiel Mouris è d'oro nella cronometro juniores

Al primo anno nella categoria, il neerlandese conquista il titolo su Schoofs e Fietzke. Battuti Šumpík (4°) e Ørn-Kristoff (9°), Italia in top 10 con Finn (7°)

Michiel Mouris porta il primo oro ai Paesi Bassi. Il corridore neerlandese, al suo primo anno nella categoria juniores, si è imposto nella prova a cronometro maschile anticipando Jasper Schoofs (Belgio) e Paul Fietzke (Germania) sul podio. Mouris si conferma uno specialista delle prove contro il tempo, dopo aver centrato il titolo nazionale nella specialità a giugno.

Europei 2024: la cronaca della prova maschile juniores a cronometro

Pochi minuti dopo la fine della prova femminile i corridori juniores hanno lasciato la pedana di Heusden-Zolder in direzione Hasselt, dove era fissato l'arrivo dopo 31.3 chilometri. Una prova su una distanza lunga che avrebbe messo a dura prova la resistenza degli atleti.

La gara ha preso il via alle 10.23 con la partenza del turco Tunahan Cetin, seguito da uno dei possibili favoriti, Matisse Van Kerckhove: supportato dal pubblico di casa, Van Kerckhove è stato il primo a tagliare il traguardo chiudendo la sua prova con un tempo di 37'44" che gli è valso la prima posizione provvisoria. Il belga ha messo insieme un'ottima prova, che gli ha permesso di mettersi alle spalle avversari del calibro di Marius Innhaug Dahl (Norvegia), staccato di 46", e Dominik Krzyśków (Polonia), che ha lasciato sul piatto 1'12". Nulla da fare anche per l'altro favorito Senna Remijn (Paesi Bassi), giunto a 38" dal belga che si è così confermato il migliore tra i primi partenti.

L'ultimo a lasciare la pedana di partenza è stato Pavel Šumpík (Repubblica Ceca), che si è lanciato all'inseguimento del titolo come uno dei favoriti principali. Nel frattempo, Van Kerckhove salutava la hot seat lasciando il posto al suo connazionale Jasper Schoofs, capace di fermare il cronometro in un notevole 37'15" dopo essere rimasto alle spalle del connazionale nei primi due intermedi. La sfida per il titolo era ancora molto aperta e altrettanto combattuta: Ian Kings (Germania) si è inserito al 2° posto provvisorio in 37'44", scalzando Remijn dal podio, mentre Felix Ørn-Kristoff (Norvegia) ha deluso le aspettative, tagliando il traguardo in 38'16", un tempo non sufficiente per ambire alla medaglia.

Europei 2024: Jasper Schoofs, poi medaglia d'argento nella cronometro juniores, durante la sua prova © UEC Cycling
Europei 2024: Jasper Schoofs, poi medaglia d'argento nella cronometro juniores, durante la sua prova © UEC Cycling

Mouris batte Schoofs e regala il primo oro ai Paesi Bassi

Il cambio decisivo al vertice ha visto protagonista Michiel Mouris: il neerlandese era stato il primo a superare il tempo di Van Kerckhove nel secondo intermedio, riuscendo a confermarsi al comando anche sul traguardo con un convincente 37'08". Gran parte degli altri favoriti non sono riusciti a replicare al gran tempo di Mouris: l'azzurro Lorenzo Finn ha chiuso la sua prova in 37'55", piazzandosi al 5° posto provvisorio, mentre Aldo Taillieu (Belgio), sulla carta il migliore dei padroni di casa, è caduto nelle prime fasi della gara fratturandosi una clavicola e abbandonando ogni speranza di conquistare una medaglia. Lontani anche Hector Alvarez (Spagna) e Erazem Valjavec (Slovenia), entrambi distanziati di oltre un minuto. Nel finale il podio è stato ritoccato da Paul Fietzke (Germania), penultimo a partire, che ha scalzato il connazionale Kings dal terzo gradino del podio. Nulla da fare, invece, per Šumpík: uno dei grandi favoriti della vigilia, il ceco non è andato oltre il 4° posto finale, preceduto da Fietzke di appena 3".

Mouris ha potuto festeggiare il suo titolo europeo, conquistato davanti a Schoofs (+7") e Fietzke (+24"). L'Italia sorride con il 7° posto di Finn (+47"), mentre Andrea Montagner ha chiuso la sua prova al 32° posto con un ritardo di 3'02" dal vincitore.

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Amedeo Onnis
Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro e appassionato di triathlon, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.