Manon Bakker specialista della neve, rimonta e vince in Val di Sole
A Vermiglio primo successo in Coppa del mondo con sorpasso all'ultimo giro su Alvarado. Pieterse solo terza, Corvi sesta e prima delle italiane
Non delude le attese la terza edizione della Coppa del mondo sulle nevi della Val di Sole. A Vermiglio le atlete trovano una neve diversa da quella dello scorso anno, più fresca ma altrettanto difficile da affrontare, con molti tratti da fare a piedi. Una gara estremamente atipica, che premia infatti una delle specialiste che si erano già messe in evidenza a Vermiglio negli anni passati. Il podio è lo stesso del 2022, ma a posizioni invertite: a gioire è Manon Bakker, alla prima vittoria in carriera in Coppa del mondo, davanti alle più quotate connazionali Ceylin Del Carmen Alvarado e Puck Pieterse.
Alvarado fa capire fin da subito che tipo di gara attende le ventinove partenti, scivolando in partenza mentre si stava portando davanti. La leader della generale è però molto a suo agio anche in queste condizioni e rientra rapidamente sulla testa, dove nel frattempo si era fatta vedere Sara Casasola. Dopo una buona partenza però l'italiana di punta perde terreno e si trova invischiata nella lotta per il podio, mentre davanti si fanno vedere Kristýna Zemanová e Manon Bakker. La ceca e la neerlandese della Crelan-Corendon oppongono un'ottima resistenza nella prima metà di gara, in cui Alvarado non riesce a scappare, e anzi commette un errore sulla pendenza più dura, proprio nel momento in cui stava cercando di fare la differenza.
Niente da fare invece per Puck Pieterse, che dopo aver vinto lo scorso anno non riesce mai ad essere in corsa ripetersi, ma solo ad agguantare il podio ai danni di Zemanová, che non è riuscita a tenere il passo delle prime due. Inizialmente è Alvarado a cercare di prendere il largo, ma col passare dei minuti sembra meno a suo agio nei tratti più tecnici del percorso rispetto a una Manon Bakker in grande rimonta e in pieno controllo.
La grande facilità di guida e la potenza di Bakker sulla neve costringono Alvarado a portarsi al limite e a commettere qualche errore che riapre completamente la gara: alla fine del terzo giro il divario si dimezza fino ai sette secondi, e nel corso dell'ultima tornata avviene prima l'aggancio e poi il sorpasso, e si concretizza la grande sorpresa di giornata. La ventiquattrenne della Crelan ha un passo completamente diverso, e coglie la grande occasione per ottenere un successo pesantissimo, all'interno di una stagione in cui finora aveva avuto più bassi che alti.
Bakker ha dunque margine per godersi il rettilineo finale e celebrare a dovere la vittoria più prestigiosa della carriera, arrivando con 23" su Alvarado e 1'35" su Pieterse, che distanzia definitivamente Zemanová nel finale. Completa la top cinque la canadese Sidney McGill, un'altra sempre performante in Val di Sole, che precede Valentina Corvi, la migliore delle italiane. La classe 2005 impressiona fin dall'inizio e conduce una gara di altissimo profilo, precedendo sul traguardo sia Francesca Baroni che Sara Casasola, che chiude al nono posto alle spalle anche di Maghalie Rochette.