Romain Bardet guida la DSM al Giro 2024 © DSM-Firmenich-PostNL
Professionisti

Romain Bardet, un altro anno in gruppo prima del gravel

Il 33enne francese continuerà la sua carriera sulle ruote grasse

21.06.2024 18:09

Un altro personaggio-simbolo del ciclismo francese si avvicina ai titoli di coda della carriera: Romain Bardet abbandonerà il ciclismo su strada a metà del 2025 per dedicarsi esclusivamente al gravel.

Il gravel nel futuro di Romain Bardet

La DSM-Firmenich ha svelato in un video celebrativo i piani futuri del 33enne di Brioude: dopo aver partecipato per l'ultima volta al Tour de France in partenza da Firenze tra una settimana, Bardet resterà in gruppo fino alle soglie della prossima estate per poi continuare con le ruote grasse, vestendo sempre i colori della squadra World Tour olandese. Una scelta nient'affatto casuale, dal momento che il Mondiale gravel del 2025 si correrà a Nizza. Prima di intraprendere questa nuova avventura, però, il corridore transalpino onorerà ancora le strade del Giro d'Italia prima di salutare i suoi colleghi al Delfinato.

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Romain Bardet ai tempi del Giro d'Italia 2022 © Getty Images

Due podi e tre vittorie di tappa al Tour

Coetaneo di Thibaut Pinot, al quale ha conteso le simpatie dei suoi connazionali, Bardet si è ritagliato le maggiori soddisfazioni della carriera proprio alla Grande Boucle: tre successi parziali sui traguardi alpini di Saint Jean de Maurienne (2015) e Saint Gervais Mont Blanc (2016) e nella tappa pirenaica di Peyragudes (2017), la maglia a pois di miglior scalatore nel 2019 e i due podi ai Campi Elisi nelle edizioni del 2016 - quando fu battuto da Christopher Froome - e del 2017, in cui riuscì a scavalcare Mikel Landa dopo la cronometro di Marsiglia, soffiandogli la terza piazza per 1". Meno fortunato il suo rapporto con il Giro d'Italia - che ha scoperto soltanto dopo il suo passaggio dalla AG2R La Mondiale alla DSM nell'inverno del 2021 - e con la Vuelta di Spagna, dove ha peraltro conquistato una vittoria in cima a Pico Villuercas (2021).

Benché non sia mai riuscito a centrare quella classica monumento che arricchisce il palmarés del suo storico rivale, Bardet si è sempre fatto trovare pronto nelle gare di un giorno, a cominciare dalla Liegi-Bastogne-Liegi: 3° nel 2018, 2° nell'edizione 2024 dominata da Tadej Pogacar. In bella evidenza anche le top ten al Giro di Lombardia - con un 4° posto nel 2016 - e soprattutto l'argento ai Mondiali di Innsbruck 2018, quando si arrese in volata all'Embatido Alejandro Valverde. Nel suo curriculum, infine, anche il Tour of The Alps 2022. 

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