Katie Archibald torna in pista dopo il terribile infortunio
La ciclista scozzese è un esempio di lotta e resilienza: "La vita oltre lo sport mi ha incoraggiato a provare cose nuove"
Katie Archibald, ciclista scozzese due volte campionessa olimpica, è un esempio di straordinaria resilienza e determinazione. Abituata a superare difficoltà fisiche e infortuni lungo il corso della sua carriera, Archibald ha recentemente sfidato una delle prove più dure: un infortunio che ha rischiato di compromettere la sua carriera a pochi mesi dalle Olimpiadi di Parigi.
Nel giugno del 2023, un banale incidente domestico ha stravolto i suoi piani. Mentre si trovava nel giardino di casa sua, è inciampata su uno scalino e ha subito gravi danni fisici: caviglia sinistra slogata, tibia e perone fratturati, e due legamenti strappati dall'osso. Un infortunio grave, che l'ha costretta a interrompere la preparazione olimpica e a essere recuperata presso lo UK Sports Institute per un'intensa riabilitazione.
La carriera di Katie
È una delle atlete più decorate del ciclismo su pista. La 30enne, che gareggia sul velodromo per il team Ceratizit-WNT Pro Cycling, ha raggiunto il suo primo grande successo ai Giochi Olimpici di Rio 2016, conquistando l'oro nell'inseguimento a squadre. Quattro anni più tardi, ai Giochi di Tokyo 2020, ha ulteriormente consolidato la sua fama con una performance straordinaria: ha vinto l'oro nella specialità americana (Madison) e ha aggiunto una medaglia d'argento all'inseguimento a squadre, dimostrando la sua versatilità e capacità di eccellere nelle diverse discipline.
Oltre ai successi olimpici, Archibald ha ottenuto cinque titoli mondiali, divisi in tre diverse specialità. Ha conquistato due volte l'oro nell'omnium, Una competizione multidisciplinare che richiede resistenza e strategia; due volte nell'inseguimento a squadre, dove è fondamentale il lavoro di squadra e la sincronizzazione perfetta; e un'altra volta nell'americana, confermando la sua superiorità in questa specialità basata su resistenza e tecnica.
A livello europeo, Archibald ha dominato le competizioni, accumulando ben 20 titoli continentali. A completare il suo ricco palmarès ci sono 14 vittorie nelle prove di Coppa del Mondo e 2 successi nella Coppa delle Nazioni.
Il calvario di Katie
Mentre i suoi compagni si allenavano al velodromo di Saint-Quentin-en-Yvelines per le Olimpiadi, Archibald seguiva le gare da spettatrice, cercando conforto nel suo amore per il ciclismo. “Il fatto di potermi immergere nei Giochi come spettatrice è stato il più grande conforto”, ha raccontato. Nonostante l'amarezza di non poter gareggiare, Archibald si è goduta le gare, restando in contatto con amici e colleghi come Laura Kenny, impegnata nella copertura per la BBC, e Joanna Rowsell, coinvolta per Eurosport.
Alcuni mesi dopo l'incidente, Archibald è pronta a tornare in pista, determinata come non mai. È stata selezionata per rappresentare la Gran Bretagna ai Campionati mondiali di ciclismo su pista UCI 2024 in Danimarca, dove gareggerà nell'inseguimento a squadre e a Madison. In quest'ultima competizione, potrebbe fare coppia con Neah Evans, sua connazionale, che ha anch'essa affrontato sfide personali dopo essere stata diagnosticata con il virus di Epstein-Barr.
Di nuovo in sella
Archibald si sente ottimista riguardo al suo ritorno: “Le cose potrebbero ancora andare male, ma ho avuto sufficienti riscontri fisici che mi fanno dire che partecipare ai Mondiali è realistico. Mi sento molto più positivo”. Il ciclismo è parte fondamentale della sua identità e il suo spirito competitivo è rimasto intatto, nonostante i numerosi ostacoli.
Archibald non è nuova ai momenti difficili. Nel 2022, ha subito una tragedia personale che ha scosso la sua vita: il suo compagno Rab Wardell è morto improvvisamente per un arresto cardiaco, appena due giorni dopo aver vinto i Campionati scozzesi di mountain bike. La perdita ha lasciato un segno profondo in lei, ma parlare di Wardell le porta conforto. “Mi ha insegnato a trovare il divertimento in ciò che faccio” ha detto Archibald, ricordando come Wardell le abbia trasmesso l'importanza di godersi ogni momento, anche durante la preparazione più dura.
Guardando al futuro, Archibald ha un sogno chiaro: partecipare alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. “Sento di conoscere la ricetta per il successo, ma non ho ancora avuto l'opportunità di realizzarla. Quindi credo di doverci provare”. Nel frattempo, il ciclista ha iniziato a prepararsi per una nuova fase della sua vita, iscrivendosi a un corso di accesso all'università per studiare infermieristica.