Il cross dopo il Mondiale: Brand e Iserbyt vincono il Noordzeercross
A Middelkerke si chiude il Superprestige: la campionessa neerlandese domina dal primo giro e precede Verdonschot e Alvarado, il belga vince in rimonta su Nieuwenhuis (che ha problemi col suo compleanno)
Il mondiale di Tabor ha rappresentato il culmine dell'attenzione mediatica, ma la stagione di ciclocross prosegue ancora per qualche settimana, con protagonisti e protagoniste ancora a caccia delle ultime vittorie. Con il Noordzeercross di Middelkerke è calato il sipario sul Superprestige, in cui Eli Iserbyt e Ceylin Del Carmen Alvarado si sono aggiudicati la classifica finale. Per il campione belga è arrivata anche la vittoria oggi al termine di una grande rimonta, mentre la neerlandese non ha potuto niente contro Lucinda Brand.
Noordzeercross 2024, la gara femminile
Non c'è stata molta storia nella gara femminile, dove Lucinda Brand ha fatto gara di testa in solitaria fin dal primo giro. Dopo una partenza, Alvarado scivola e lascia campo libero alla campionessa dei Paesi Bassi, che mette subito un buon margine fra sé e le inseguitrici. Alvarado sembra inizialmente in grado di recuperare, ma dopo aver staccato Annemarie Worst cala vistosamente negli ultimi giri, venendo ripresa e superata da Laura Verdonschot, che chiude seconda.
Nel post-gara Alvarado ha confermato di aver sofferto ancora i problemi alla schiena che l'hanno condizionata per tutto il finale di stagione, e che questa sarà l'ultima gara del suo inverno. Il bilancio parla di sei vittorie complessive, la classifica di Superprestige e quella di Coppa del mondo, per quella che è senza dubbio la miglior stagione dopo i problemi avuti post-titolo mondiale. Per Brand si tratta invece della quinta affermazione, e domani a Lille sfiderà di nuovo Fem van Empel, che tornerà a correre in maglia iridata.
Noordzeercross 2024, la gara maschile
Decisamente più incerta e spettacolare la gara maschile, in cui Joris Nieuwenhuis e Eli Iserbyt sono riusciti a scappare nel primo giro, complice la brutta partenza di Pim Ronhaar e di Michael Vanthourenhout, che ha avuto molto ridire sul contatto con l'ex compagno Ryan Kamp. Nieuwenhuis riesce presto a staccare di qualche secondo Iserbyt, e col passare dei giri riesce ad aumentare sempre di più il vantaggio fino a oltre 25".
Al contrario, il campione belga viene ripreso sia da Vanthourenhout che da Lars van der Haar, ma riesce in qualche modo a trovare un nuovo fondo di energie nella seconda metà di gara, riportandosi in qualche modo in piena corsa per la vittoria. Alla rimonta di Iserbyt si unisce il netto calo di Nieuwenhuis, che salta totalmente per aria negli ultimi giri e viene ripreso sia da Iserbyt che da Vanthourenhout, chiudendo terzo a 40" dal vincitore.
Iserbyt si impone dunque al termine di oltre un'ora di gara dai molteplici volti, arrivando a quota dieci vittorie in stagione. Per il belga della Pauwels Sauzen-Bingoal c'è ancora la soddisfazione dell'accoppiata Coppa del mondo-Superprestige, oltre alla quarantanovesima vittoria in carriera, con l'obiettivo di arrivare a cinquanta già in questa stagione.
Nieuwenhuis ha dichiarato onestamente di essersi gestito male dopo l'argento di Tabor, e che questa mancata vittoria gli servirà da lezione per il futuro. Il campione neerlandese ha anche regalato un momento molto simpatico in intervista post-gara: era infatti convinto che il suo compleanno fosse oggi, quando invece lo festeggerà domani. “Non mi piace molto festeggiare il compleanno e non è un qualcosa a cui presto molta attenzione. Più volte è capitato che cadesse il giorno di Middelkerke, per cui ormai avevo collegato le due cose, ma evidentemente non era così.”