Incredibile in Sudafrica: un guardiaparco rompe un braccio a Nicholas Dlamini

Quello che doveva essere un normale allenamento in vista della prossima stagione, si è trasformato in un mezzo incubo per il 24enne sudafricano Nicholas Dlamini che ha terminato la propria pedalata in ospedale con una brutta frattura ad un braccio. A destare rabbia e incredulità è la natura dell'incidente di cui è stato vittima il corridore della NTT Pro Cycling, che si stava preparando per aprire il 2020 in Australia al Santos Tour Down Under: l'infortunio di Dlamini, infatti, non è stato causato da una caduta o dall'impatto con un'autovettura, ma dalla brutalità di una delle guardie del Parco Nazionale del Table.

Secondo le prime ricostruzioni, che sono state confermate a Cicloweb.it da uno dei testimoni della vicenda, Nicholas Dlamini stava procedendo a buona velocità prima di essere afferrato e scaraventato a terra dalle guardie del parco che volevano effettuare qualche sorta di controllo di documenti, da lì la situazione sarebbe degenerata fino alle immagini che si possono vedere in questo video che sta circolando su Twitter, in cui uno dei rangers cerca di immobilizzare Dlamini per caricarlo su un'autovettura causando la frattura dell'omero.

Wtf @TableMountainNP @SANParks @VanHaywood. Someone just broke Nic Dlamini’s arm pic.twitter.com/oYQGiTNUPM

— Lawrence Lindeque (@larrymontana) December 27, 2019

This is what @SANParks officials have done to a potential Olympic athlete’s arm. @nich_dlamini WAS possibly going to be THE 1ST BLACK SOUTH AFRICAN to take part in the Tour de France you stupid assholes!!!!!!!! @CyrilRamaphosa @MbalulaFikile pic.twitter.com/lLS1EStpYK

— Vanessa Sandes (@VanHaywood) December 27, 2019