Remco Evenepoel nella crono olimpica delle Olimpiadi di Parigi 2024 ©Remco Evenepoel via IG
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Come ti sorprende Remco: nel 2025 correrà anche Sanremo e Fiandre

Il manager Lefevere a ruota libera sul futuro di Evenepoel: nella prossima stagione oltre a Liegi e Tour si cimenterà anche nella Classicissima e sul pavé fiammingo

In un'intervista a Dernière Heure il manager della Soudal Quick-Step, Patrick Lefevere, ha anticipato il programma della prossima stagione del corridore di riferimento della formazione belga, reduce da un Tour de France dove è salito sul podio conquistando la Maglia Bianca della classifica di miglior giovane, e dall'oro olimpico a cronometro vinto sabato scorso a Parigi.

Remco Evenepoel premiato con la medaglia d'oro dopo la vittoria nella crono olimpica ©Remco Evenepoel via IG
Remco Evenepoel premiato con la medaglia d'oro dopo la vittoria nella crono olimpica ©Remco Evenepoel via IG

Obiettivo classiche: anche Sanremo e Fiandre nel 2025 di Evenepoel

Come già ipotizzato ad aprile, nel 2025 il belga prenderà il via anche ad altre classiche di Primavera (quest'anno ha partecipato solo alla la Figuiera Champions Classic a febbraio, poi la caduta all'Itzulia gli impedì di cercare di vincere la terza Liegi-Bastogne-Liegi consecutiva)

Confermo quanto vi ho detto dopo le Classiche di primavera di quest'anno ” sono state le parole di Lefevere a DHnet "L'idea è che Remco esordisca alla Milano-Sanremo e al Giro delle Fiandre. Farà anche la Parigi-Nizza o la Tirreno-Adriatico, così come una classica fiamminga per prepararsi al Fiandre: o Dwars door Vlaanderen o E3 Harelbeke. Poi tornerà alla Liegi-Bastogne-Liegi".

Già nel 2019, al suo esordio tra i professionisti, Evenepoel si era cimentato in due classiche della campagna del Nord, la Nokere Koerse e la Bredene Koksidje Classic, concludendo la corsa nel gruppo principale in entrambe le occasioni, ma da lì non aveva più preso il via di nessuna classica fiamminga.

Al Tour senza porsi limiti

Il manager belga ha anche confermato nel 2025 Evenepoel probabilmente tornerà al Tour de France: è da escludere un nuovo tentativo al Giro d'Italia, che il campione del mondo a cronometro aveva già corso nel 2021 e nel 2023 senza mai portarlo a termine.

Lefevere si è anche detto entusiasta dei risultati raccolti finora da Evenepoel alla Soudal: “Era in testa al Giro d'Italia quando è stato colpito dal Covid. È appena salito sul podio del Tour de France e ha vinto la maglia di miglior giovane corridore. E ora è anche campione olimpico. Tutto questo a 24 anni

Il nostro obiettivo era che salisse sul podio al Tour del 2025, quindi è già in anticipo rispetto alle nostre previsioni. E chi può dire che non possa anche vincerlo, anche correndo contro Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard.

Non si può prevedere il futuro. Guarda Jan Ullrich ed Egan Bernal. Ci si aspettava da loro cinque vittorie ciascuno al Tour de France, eppure non le hanno mai ottenute. Non spero che Pogačar si infortuni, ma spero solo che Remco abbia ormai chiuso i conti con la sfortuna"

Nel 2024 ci sarà il Mondiale ma non il Lombardia

Venendo al futuro prossimo del neo-campione olimpico a crono, il programma prevede la prova su strada della rassegna olimpica prevista per sabato prossimo, i Campionati del Mondo di Zurigo nella seconda metà di settembre e il Tour of Great Britain, previsto da 3 al 9 settembre, che dovrebbe fungere da preparazione ai Mondiali: non è previsto dunque un suo ritorno al Giro di Lombardia.

La Roubaix resta un tabù?

Come ribadito in più occasioni da Lefevere, secondo lui Evenepoel è potenzialmente in grado di vincere qualsiasi corsa tranne la Parigi-Roubaix: il manager ha però aggiunto di non voler porre limiti alle possibilità di Remco, e ha preso come esempio quello del compianto Frank Vandenbroucke, che proprio come lui non era ritenuto in grado di poter primeggiare sulle pietre della Regina delle Classiche, eppure "L'intero team Mapei-QuickStep dovette inseguirlo e impedirgli di vincere l'Inferno del Nord nel 1999"

"Il futuro? Ha un contratto fino al 2026, se volete ingaggiarlo sapete quanto costa"

Per quanto riguarda le voci sul possibile trasferimento di Evenepoel dalla Soudal-QuickStep, Lefevere è stato al suo solito molto diretto: “Non obbligherò mai un corridore a rimanere se non vuole, ma Remco è sotto contratto fino alla fine del 2026. Chi vuole ingaggiarlo sa quanto costerà farlo. E in ogni caso, non credo che ci siano team che possano offrirgli condizioni migliori delle nostre: non sto parlando di soldi, ma anche del suo benessere. E se facciamo così schifo, allora perché le squadre più importanti continuano cercare di ingaggiare membri del nostro team?”

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