Søren Wærenskjold ancora favorito in Norvegia ©Baloise Belgium Tour
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Cambio della guardia al Poitou-Charentes: Waerenskjold vince la crono e scavalca Dversnes

Il norvegese della Uno-X domina la crono di Fontaine le Comte e prenota la vittoria finale. 2° Maestri

22.08.2024 22:28

Ancora un norvegese al comando del Tour du Poitou-Charentes: Fredrik Dversnes cede la maglia arancione al compagno di squadra Søren Waerenskjold, che ha nettamente vinto la cronometro-spartiacque della breve corsa a tappe francese.

Waerenskjold senza avversari a Fontaine Le Comte

La terza e penultima tappa del Tour du Poitou-Charentes en Nouvelle Aquitaine (Ménigoute-Fontaine le Comte, 29,2 km) è una crono che occhieggia apertamente ai pochi specialisti al via della corsa francese: lunghi rettilinei e nessun tratto in contropendenza.

La sfida alle lancette decolla con il passaggio al traguardo del campione olimpico dell'omnium, il francese Benjamin Thomas (Cofidis), che chiude la sua prova in 32'30" (10° tempo assoluto a fine tappa). Distacchi contenuti al traguardo tra gli altri corridori che occupano la prima pagina della classifica: appena 8" di differenza tra il francese Samuel Leroux (Van Rysel-Roubaix, 4° con 32'16") e i connazionali Thomas Gachignard (TotalEnergies, 7°) e Pierre-Roger Latour (TotalEnergies, 8°), a loro volta separati da una manciata di centesimi.

In attesa di vedere il campione nazionale norvegese della specialità Søren Waerenskjold (Uno-X Mobility), risalta la bella prestazione dell'italiano Mirko Maestri (Polti-Kometa), che si installa in vetta alla classifica provvisoria con 32'05". Tuttavia, la speranza di insidiare il principale candidato al successo svanisce in fretta: il 24enne scandinavo legittima la sua supremazia fin dal primo intermedio: miglior tempo in 10'45". Waerenskjold fa la differenza nel tratto centrale del percorso, rifilando 36" a Maestri e 37" a Leroux, per poi concludere la sua performance con un margine di 41" sul corridore emiliano. Ad eccezione dello statunitense Lawrence Warbasse (Decathlon AG2R La Mondiale, 5° in 32'16") e dei già citati Leroux e Gachignard, le prestazioni degli altri uomini che presidiano la top 10 passano sostanzialmente sottotraccia. Dunque, non resta che attendere il leader della generale, il norvegese Fredrik Dversnes (Uno-X). Dopo una partenza controllata (11'03", 7° tempo al primo riscontro cronometrico), il vincitore della tappa di Cognac scala la classifica fino alla 3ª piazza, seppure a debita distanza dal compagno di squadra (48"). 

Ricapitolando: Waerenskjold vince la crono di Fontaine le Comte con 41" su Maestri, 48" su Dversnes, 51" su Leroux e 53" su Warbasse. Di conseguenza, il corridore originario di Mandal - a segno per la quinta volta in questa stagione - veste la maglia arancione con mezzo minuto sul suo connazionale e 36" sul francese di casa Van Rysel.

La lunga fuga di Mirco Maestri e Julian Alaphilippe © Giro d'Italia
La lunga fuga di Mirco Maestri e Julian Alaphilippe © Giro d'Italia

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Venerdì l'epilogo a Poitiers

Il Poitou-Charentes si concluderà venerdì con la Fontaine le Comte-Poitiers di 173,3 km. Percorso ondulato ma poco selettivo nella prima parte di corsa, che propone la rampa di Quincay (600 metri al 4%) e un paio di strappi nell'abitato di Chasseneuil du Poitou (la prima di 700 metri al 5,6% medio, la seconda di 600 metri al 9%). Doppiato l'ultimo GPM, la carovana entrerà nell'abitato di Poitiers, percorrendo un anello di 14,7 km da ripetere per tre volte. Il finale leggermente all'insù non dovrebbe respingere le ruote veloci, né tantomeno insidiare la probabile doppietta di marca norge.

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Carmine Marino
Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre 20