Jasper De Buyst e l'asma post-COVID: una nuova sfida, ma non è la fine
Il belga della Lotto-Dstny rischia di perdere fino al 35% della capacità polmonare
I guai non sembrano ancora finiti per Jasper De Buyst. Il 31enne belga della Lotto-Dstny, durante il ritiro della squadra in Spagna, ha rivelato a Sporza che sta affrontando una nuova sfida: una forma di asma post-COVID-19 potrebbe costargli fino al 35% della capacità polmonare. Una diagnosi pesante, che però non intacca la sua determinazione: "Questa ennesima difficoltà non significa la fine della mia carriera," ha dichiarato con fermezza.
L’asma, una sfida quotidiana
De Buyst, professionista dal 2013, ha costruito una carriera solida grazie a una combinazione di talento e resilienza. Tra i suoi successi spiccano due vittorie al Grote Prijs Stad Zottegem, oltre a una medaglia di bronzo mondiale nell’americana su pista. Ora, alla vigilia della sua undicesima stagione con la Lotto-Dstny, si trova a fronteggiare una delle prove più dure della sua carriera.
Il 2024 è stato un anno particolarmente complicato per il belga, segnato da diversi problemi di salute che ne hanno compromesso il rendimento, molti dei quali legati agli strascichi del COVID-19. Il virus, infatti, può causare un'infiammazione delle vie respiratorie che non si risolve completamente dopo l'infezione acuta. Con il trattamento adeguato, è possibile tenere sotto controllo i sintomi. Tuttavia, la perdita di capacità polmonare può avere un impatto significativo, soprattutto per chi pratica sport a livello professionistico. "Alcuni test hanno mostrato che potrei perdere il 35% della mia capacità polmonare," ha chiarito lo sprinter ai microfoni di Sporza. "È piuttosto estremo, ma non deve significare la fine della mia carriera."
De Buyst, un gregario di lusso
De Buyst non è nuovo alle difficoltà e ha sottolineato come non sia l’unico corridore del gruppo a convivere con l’asma. Per gestire la situazione, ora utilizza inalatori quotidianamente, una misura consentita dai regolamenti UCI e AMA, ma che richiede un'attenta pianificazione. "È qualcosa che va monitorato con costanza," ha spiegato. "Bisogna trovare un nuovo equilibrio, sia nella vita di tutti i giorni che in gara."
Nonostante questa battuta d’arresto, il suo calendario di gare non subirà variazioni. De Buyst resterà una pedina fondamentale nel treno delle volate e nelle Classiche di primavera. "Molto probabilmente correrò di nuovo le Classiche, principalmente per supportare Arnaud De Lie. Voglio aiutarlo il più a lungo possibile", ha dichiarato. Tra i suoi obiettivi principali figura la Milano-Sanremo, uno dei palcoscenici più ambiti della stagione.
Testa al Tour de France
La stagione vedrà inoltre il ritorno di De Buyst in un Grande Giro, il primo dal Tour de France del 2023. "A differenza dell'anno scorso, probabilmente correrò il Tour. Non ero presente perché era nata mia figlia", ha spiegato con entusiasmo. La Lotto-Dstny, infatti, ha deciso di saltare il Giro d’Italia, puntando tutto sulle Classiche e sulla Grande Boucle. La strada sarà in salita, ma il belga ha dimostrato più volte di saper affrontare le difficoltà con determinazione e spirito di squadra.