Worst da favorita, Kuypers sorprende la Pauwels: battuto Iserbyt
Per il belga della Circus seconda vittoria stagionale ad Ardooie: sul passo dimostra di essere ormai divenuto uno dei più forti al mondo. Annemarie si sblocca battendo Van Alphen, buona quarta piazza per Francesca Baroni
Si è disputata oggi in Belgio una delle poche prove indipendenti di un certo rilievo rimaste nel calendario belga. Il Kermiscross di Ardooie ha tenuto duro per tutti questi ultimi anni nonostante le complicazioni economiche dovute in particolare alla pandemia (cancellato nel 2020 è però tornato dall'anno successivo, a differenza di altre prove anche più rinomate) e, sempre in mancanza di una diretta televisiva, ha attirato al via anche in questa stagione diversi volti noti del panorama mondiale, che si sono dati appuntamento nel tradizionale giovedì di metà ottobre in quello che è il contesto perfetto per sbloccarsi e togliere il numero zero dalla casellina delle vittorie.
Questo deve aver sicuramente pensato Annemarie Worst, un tempo pretendente alla maglia iridata ma ormai relegata dalla nuova generazione ad un ruolo di secondo piano. La bionda neerlandese del team Cyclocross Reds (nuovo appellativo dell'ex 777 per non usare il nome di sito di giochi d'azzardo) è riuscita a prendere un buon margine di vantaggio sulle rivali a gara appena iniziata in compagnia di Aniek van Alphen (anch'essa parte del Cyclocross Reds), battendo poi quest'ultima nel testa a testa dell'ultimo giro e aggiudicandosi il primo successo della stagione. Sul terzo gradino del podio si è posizionata Marion Norbert-Riberolle (Crelan-Corendon) a 1'03" da Worst, mentre ha concluso quarta a 1'22" l'ottima Francesca Baroni (Hubo-Remotive), la quale ha concluso la prova in rimonta.
Al maschile ci si attendeva tanto dai due Pauwels Sauzen-Bingoal Eli Iserbyt e Michael Vanthourenhout, ma è stato il giovane Gerben Kuypers (Circus-Reuz-Technord) a giungere vittorioso sul traguardo di Ardooie. Kuypers, che aveva già vinto a Oisterwijk domenica e senza caduta nel primo giro si sarebbe probabilmente imposto anche in quel di Beringen, è riuscito a limitare i danni in partenza (suo storico punto debole in cui però sta mano a mano migliorando) e poi a imporre il proprio ritmo asfissiante sulla corsa, staccando abbastanza presto sia l'uno (Vanthourenhout, prima) che l'altro (Iserbyt, poi). Al secondo posto (+15") si è piazzato proprio il folletto di Bavikhove, mentre terzo a 20" ha chiuso Joran Wyseure (Crelan), anch'egli partito molto bene in questo primissimo scorcio di stagione. Vanthourenhout si è piegato anche a quest'ultimo, chiudendo la gara con una deludente quarta piazza a 24" dal vincitore, che domenica sul percorso di Overijse dovrà confermare di essere entrato in una nuova dimensione e di potersi unire a Thibau Nys nel tentativo di rovesciamento dello status quo del ciclocross moderno.