Thalita de Jong vince la prima tappa del Tour Femenin de l'Ardéche © Florian Frison
Donne Élite

Tour Femenin de l'Ardèche, doppietta di Thalita de Jong

L'olandese della Lotto Dstny si ripete anche a Mauves. Due italiane tra le migliori 5

04.09.2024 18:43

«Vincere aiuta a vincere»: per una volta, il luogo comune non è affatto stonato. Ne sa qualcosa Thalita de Jong, che ha centrato la seconda vittoria di fila sulle strade del Tour Femenin de l'Ardèche, rafforzando a un tempo la leadership in classifica.

de Jong ancora a segno

Il secondo capitolo del Tour Femenin de l'Ardèche (Tournon sur Rhône-Mauves, 81,6 km) si sviluppa su un percorso impegnativo, in cui spiccano le salite di Château Cavagnac (un 2ª categoria di 4,4 km al 5,7% medio) e Saint Victor (1100 metri appena al di sotto del 5%) e un altro GPM di 3ª categoria che, per quanto abbordabile (poco meno di 11 km al 3%), può agevolare i colpi di mano e selezionare il lotto delle ruote veloci. Non è dunque un caso che, in vista dell'arrivo, il gruppo di testa sia ridotto a non più di 20 unità, comprese alcune delle protagoniste della tappa inaugurale: l'austriaca Valentina Cavallar (Arkéa-B&B Hotels), la belga Lotte Claes (Arkéa), la francese Manon Bunel (St. Michel-Mavic-Auber), l'olandese Thalita de Jong (Lotto Dstny) e la polacca Karolina Perekikto (Winspace). 

La maglia rosa non tradisce le attese, dominando la volata davanti alla canadese Sarah Van Dam (DNA) e all'olandese Eline Jansen (VolkerWessels). Ai piedi del podio l'italiana Monica Trinca Colonel (Bepink-Bongioanni, già 8ª a Beauchastel) davanti alla connazionale Nadia Quagliotto (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi). 

Nonostante abbia dominato le prime due tappe, de Jong non è riuscita a distanziare la concorrenza in classifica, in quanto la corsa francese non elargisce abbuoni. Pertanto, la 30enne olandese (6 vittorie in massima serie, alle quali bisognerebbe aggiungere i due successi ottenuti nelle gare di livello 2.2) conserva 1" di margine su Bunel, Perekitko, Claes e Cavallar. L'italiana Debora Silvestri (Laboral Kutxa), attardata al traguardo, arretra in classifica fino al 6° posto: 28" di ritardo dalla leader.

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Nadia Quagliotto in gara al Tour Femenin de l'Ardéche © Profilo X Laboral Kutxa

Giovedì l'arrivo a Bollène

Dopo due frazioni a chilometraggio ridotto, il Tour Femenin de l'Ardèche propone (finalmente, è il caso di scriverlo) una tappa più lunga: la Avignone-Bollène di 126 km. Le salite di 3ª categoria che punteggiano il percorso (Crillon le Brave, 1800 metri al 4,8%; Col de la Madeleine, soltanto omonimo del celebre gigante alpino, poco meno di 4 km al 3,6% medio; Côte de Buisson, 1900 metri al 5,1%) non dovrebbero scremare più di tanto il novero delle candidate al successo di giornata. Tuttavia, il finale in leggera salita potrebbe esaltare le sprinter resistenti e, in seconda battuta, le specialiste dei colpi di mano. 

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Carmine Marino
Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre 20