Tra poco il cross ritrova i suoi colossi

Negli ultimi anni hanno regalato a piene mani sfide mozzafiato anche su strada, prendendosi le luci della ribalta delle corse più importanti del panorama ciclistico mondiale, ma nessuno dei tre ha mai dimenticato la propria origine comune: il ciclocross. Mathieu van der Poel, Wout van Aert e Thomas Pidcock sono pronti ad un altro inverno tra i freddi e fangosi (si spera) campi belgi e olandesi, alla ricerca non solo della preparazione migliore in vista della stagione stradale, ma anche di risultati soddisfacenti, che nel loro caso significa solamente vittoria. 

Ad aprire la strada agli altri sarà il campione del mondo, il quale si rimetterà il dorsale sulla schiena il 19 novembre nella terza tappa di Superprestige a Merksplas e per la prima volta lo farà con addosso l'iride conquistato a Fayetteville. Il programma definitivo del britannico non è ancora chiaro, si sa solamente che il giorno dopo Merksplas prenderà parte anche al Druivencross di Overijse, valido come sesta prova di CDM. Tuttavia è facile immaginare che l'alfiere della Ineos non difenderà il titolo ai Mondiali di Hoogerheide (5 febbraio) per concentrarsi sull'avvicinamento alle classiche primaverili dove cercherà riscatto dopo un 2022 ricco di alti e bassi.

Per Van der Poel e Van Aert il discorso è invece un po' diverso: entrambi parteciperanno con buone probabilità al Mondiale che si terrà sul circuito intitolato al padre di MVDP, ma di loro non conosciamo con esattezza alcuna tappa di avvicinamento all'obiettivo stagionale. Negli scorsi giorni, però, l'organizzatore di Hulst, Kurt Vernimmen, ha dichiarato che al Vestingcross del 27 novembre parteciperanno tutti e tre i tenori, avendone avuta conferma dai rispettivi staff (Merijn Zeeman, direttore sportivo della Jumbo, aveva già anticipato che Wout sarebbe tornato in campo tra fine novembre e inizio dicembre, confermando indirettamente le notizie uscite successivamente). È dunque probabile che la prima corsa di MVDP e WVA corrisponda proprio alla tappa di Hulst, o al massimo a quella dell'X2O di Kortrijk che si terrà sabato 26. In ogni caso i due prolungheranno la stagione fino agli inizi di febbraio, potendosi affrontare molteplici volte tra dicembre e gennaio sui tracciati che hanno fatto la storia del ciclocross e hanno dato maggior risalto alla disciplina negli ultimi lustri.

Recenti anche le novità riguardanti la stella italiana del ciclocross, quella Silvia Persico che dopo il clamoroso bronzo di Fayetteville ai Mondiali 2022 è stata protagonista di un'annata da sogno anche su strada, culminata con il quinto posto al Tour e con il podio nella rassegna iridata di Wollongong. Per la lombarda, che nel 2023 si trasferirà all'UAE Team ADQ, l'esordio avverrà il 26 novembre nel Gran Premio Val Fontanabuona; successivamente l'azzurra prenderà parte esclusivamente a cross italiani fino alla prova di Coppa del Mondo del 17 dicembre a Vermiglio, in Val di Sole. Nel periodo natalizio si testerà poi nelle sue prime prove stagionali in Belgio e Paesi Bassi affrontando le migliori crossiste al mondo e cercherà lì il migliore colpo di pedale possibile. Obiettivo, confermare il bronzo ai Campionati del Mondo di Hoogerheide, un traguardo assai arduo ma non impossibile per un'atleta che ha palesato di essere ulteriormente cresciuta rispetto al recente passato.