Riccitello mette le mani sull'Avenir, ma Del Toro e Piganzoli non sono lontani
Lo statunitense vince la cronometro del mattino e si difende nella semitappa del pomeriggio vinta dall'irlandese. Del Toro e Piganzoli prenotano il podio e puntano al ribaltone a una tappa dal termine
Al Tour de l'Avenir è tutto ancora aperto, ma Matthew Riccitello esce dalla settima giornata di corsa con molte sicurezze. Quando manca una tappa alla fine della corsa, lo statunitense può vantare un margine di 54" su Isaac Del Toro (Messico), il suo primo inseguitore, e 1'05" su Davide Piganzoli (Italia), che completa il podio virtuale.
La giornata di oggi ha visto i corridori impegnati in due semitappe. Al mattino era prevista una cronoscalata di 11.1 chilometri verso Les Karellis, salita con una pendenza media dell'8%, mentre nel pomeriggio la corsa ha affrontato una tappa di 70 chilometri con arrivo in cima alla salita di Val-Cenis (9.7 chilometri al 7%).
Nella cronoscalata la maglia gialla Matthew Riccitello ha preso il via con i favori del pronostico, rispettando le aspettative e facendo segnare il miglior tempo in 31'31". Alle sue spalle si sono piazzati Davide Piganzoli e Isaac Del Toro, distanziati rispettivamente di 40" e 46" e capaci di confermarsi ancora una volta i corridori di classifica più in forma insieme allo statunitense.
Nella seconda semitappa la corsa è stata sin da subito molto veloce. Joshua Golliker (Gran Bretagna), Mats Wenzel (Lussemburgo) e Robin Douzé (Svizzera) hanno formato una prima fuga, mentre in gruppo il Belgio di William Lecerf Junior riusciva a isolare la maglia gialla con il grande lavoro di Alec Segaert e Lars Craps.
All'inizio dell'ultima ascesa di giornata il gruppo ormai ridotto a una ventina di unità ha chiuso il distacco da Wenzel e Douzé, rientrando poi anche su Golliker in vista degli ultimi 10 chilometri. Jan Christen (Svizzera) ha rotto gli indugi, ma la sua azione è stata neutralizzata quasi subito dal gruppo. In contropiede è partito Archie Ryan (Irlanda), che a differenza dell'elvetico è sembrato da subito in grado di arrivare fino al traguardo. In vista del falsopiano finale Ryan poteva vantare 40" sul gruppo maglia gialla, da cui era uscito Giulio Pellizzari (Italia) seguito da Del Toro. Il distacco dei due da Ryan non ha accennato a scendere se non nell'ultimo chilometro, quando lo scalatore irlandese era ormai certo della vittoria. Ryan ha così conquistato la semitappa precedendo Del Toro e Pellizzari (+7"), mentre il gruppo con Riccitello è Piganzoli è giunto poco dopo distanziato di 25" dal vincitore.
La tappa di domani sarà decisiva grazie alla presenza del Col de l'Iseran e all'arrivo in salita di Sainte Foy Tarentaise.