Tour Down Under, Welsford vince nel suo 'feudo': sorprende Brennan
L'australiano della RedBull-BORA-hansgrohe torna al successo in una corsa che tanto gli ha dato in carriera: tappa e maglia a Gumeracha
Terminata l'off-season, nella giornata di martedì 21 gennaio è cominciato ufficialmente il World Tour 2025, con la prima tappa del Santos Tour Down Under 2025. È vero, le prime gare di un certo rilievo sono già andate in scena, e ci riferiamo ai campionati nazionali australiani, ma ora si comincia a fare sul serio con la classica corsa a tappe nella terra dei canguri. E a pochi giorni dal corrispettivo al femminile, vinto da Noemi Rüegg, nella notte italiana si è conosciuto il primo vincitore della stagione nel massimo circuito.
Trattasi di Sam Welsford (RedBull-BORA-hansgrohe), che torna ad imporsi dove aveva già conquistato tre frazioni nel 2024. Con questo successo sale a quota 4, che rapportate alle 10 vittorie totali in carriera, fanno di questo evento d'apertura dell'annata ciclistica un vero e proprio feudo per il nativo di Subiaco. E nei prossimi giorni qualche altra occasione potrebbe anche averla per rimpolpare il proprio bottino.
Tour Down Under 2025, la cronaca della prima tappa
La prima frazione del Santos Tour Down Under 2025 ha preso il via da Prospect e si è conclusa a Gumerache, dopo un totale di 150,7 km. Nelle primissime battute i corridori hanno dovuto affrontare la ‘salita’ di Kangaroo Creek Reservoir (2,1 km al 5,2%), per poi spostarsi verso lo sprint di Williamstown. A quel punto si è passati una prima volta sulla linea del traguardo e si è entrati in un circuito ripetuto due volte, all'interno del quale la principale asperità altimetrica è stata rappresentata da Berry Hill Climb (1,5 km al 6,6%), seguita dall'intermedio di Birdwood.
La prima fuga dell'anno è stata quella composta da Zac Marriage e Fergus Browning, vogliosi di mostrare la maglia della nazionale dell'Australia, seguiti da Bastien Tronchon (Decathlon AG2R La Mondiale Team), che però a 108 km dall'arrivo si è rialzato di fatto, facendosi riprendere dal gruppo principale. Gli attaccanti della prima ora hanno guadagnato un massimo di sei minuti circa rispetto ad un plotone che aveva già ben chiaro di voler arrivare in volata.
Tour Down Under 2025, caduta nella preparazione della volata
A cercare di chiudere il gap sono state la Bahrain-Victorious per Phil Bauhaus e la RedBull-BORA-hansgrohe proprio per Sam Welsford, il che ha fatto sì che Zac Marriage e Fergus Browning fossero ripresi a circa 23 km dall'arrivo. A quel punto tutte le squadre dei velocisti hanno cominciato i preparativi per lo sprint finale, se non che il gruppo, ai -2,6 km, è incappato in una caduta che ha mietuto alcune vittime. Tra questi ne hanno fatto le spese Tom Paquot (Intermarché-Wanty), Luke Durbridge (Team Jayco AlUla), Markel Beloki (EF Education-EasyPost), Robert Stannard (Bahrain-Victorious), Dylan van Baarle (Team Visma | Lease a Bike), Giosué Epis (Arkéa-B&B Hotels) ed Henok Mulubrhan (XDS Astana Team).
Per fortuna questo incidente, per quanto sia stato ‘esteso’, non ha complicato lo sprint a quelli che erano considerati i favoriti per questa tappa, che hanno avuto quindi la possibilità di preparare al meglio lo sprint. A lanciare la volata è stato proprio Sam Welsford, che è partito a 250 m dal traguardo circa e non ha lasciato scampo a nessuno. Alle sue spalle è giunto il classe 2005 Matthew Brennan (Team Visma | Lease a Bike), mentre ha chiuso terzo Matthew Walls (Groupama-FDJ). Il primo italiano è stato Jacopo Mosca (Lidl-Trek), piazzatosi in decima posizione.