Fuga nell'ultima tappa dell'Alsazia, vince Gino Mader, si piazzano Martinelli e Orrico. Corsa a Bouchard
Il breve ma intenso Tour Alsace si conclude con la frazione da Riedisheim a Dannemarie, per un totale di 145 km: vanno in fuga 18 atleti, dei quali alcuni come Syzmon Rekita (Leopard Pro Cycling) e Adria Moreno Sala (AVC Aix-En-Provence) molto vicini in classifica, a meno di 4'. Presenti anche due italiani, Davide Orrico (Team Voralberg) ed Ivan Martinelli (D'Amico - Utensilnord).
La fuga va in porto, e le sorti per la vittoria di tappa si decidono sulla discesa dell'ultimo GPM della corsa. Gildwillier-le-Mont, un quarta categoria a 13 km dall'arrivo. Da qui partono Gino Mader (Svizzera) e Josef Cerny (Elkov-Author), ed i restanti fuggitivi non riescono ad organizzarsi per andarli a riprendere. Il testa a testa si completa allo sprint, con Mader che batte Cerny conquistando il secondo successo stagionale e confermandosi un potenziale ottimo uomo da fughe (alla Ronde de l'Isard ha vinto sempre all'ultima tappa, distanziando di 3'30" il secondo classificato). Terzo classificato Marcel Franz, in gara con la nazionale tedesca, che regola i restanti fuggitivi a 42", mentre Orrico e Martinelli si piazzano rispettivamente sesto e settimo.
Il gruppo compatto giunge ad 1'11", così Geoffrey Bouchard può festeggiare: l'atleta della C4C Roanne, prossimo ad entrare tra le fila dell'Ag2r per uno stage, mette dietro sul podio finale due talentini, il campione europeo under 23 Marc Hirschi (Development Team Sunweb), a 22" e Brandon McNulty (Stati Uniti), a 27".