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Tour of Oman a tutta velocità: a Gaviria risponde Cavendish

11.02.2022 13:00

E anche quest'anno Mark Cavendish lascia almeno un segno, e in realtà molti altri ne potranno ancora venire dato che siamo appena alla prima gara disputata dal velocista di Man, il Tour of Oman che oggi ha officiato la sua seconda tappa, la Naseem Park-Suhar Corniche di 167.5 facilissimi chilometri.

Fuga del mattino con Antonio Angulo (Euskaltel-Euskadi) e Stephen Clancy (Novo Nordisk), mentre Mohammed Al-Wahibi (Nazionale Oman) ha mancato di poco l'aggancio con l'azione ed è rimasto per un po' a bagnomaria nella fase in cui i due veleggiavano verso il vantaggio massimo (3'40" dopo 16 km). Inutile dire che la fuga è stata annullata all'approssimarsi del finale, ripresi Angulo e Clancy a 30 km dal traguardo c'è stato spazio per un tentativo di Gabriel Muller (Burgos-BH), raggiunto a un certo punto pure dall'omanita Hussam Al Rawahi e con lui ripreso dal plotone ai -15.

Quindi la volata, e qui si è consumata la rivincita di Mark Cavendish, che dopo la sconfitta patita ieri da Fernando Gaviria si è rifatto con gli interessi, battendo nettamente - e in quest'ordine - Kaden Groves (BikeExchange-Jayco), Amaury Capiot (Arkéa Samsic), lo stesso Gaviria (UAE Emirates), Tom Devriendt (Intermarché-Wanty), Mihkel Räim (Burgos), Campbell Stewart (BikeExchange), Paul Penhoët (Groupama-FDJ), Milan Menten (Bingoal Pauwels Sauces WB) e Carlos Canal (Euskaltel).

Il portato diretto del successo di Mark è la maglia rossa di leader della corsa, strappata sempre a Fernando. Che Cannonball l'avesse adocchiata si era già capito al traguardo volante di Al Hadib (km 61), dove aveva sprintato per il terzo abbuono (un solo secondo, ma eloquente delle intenzioni del britannico della Quick-Step Alpha Vinyl). Sono 9 i secondi che dividono nella generale Cavendish da Groves e Gaviria che lo seguono; a 13" troviamo Angulo e il suo compagno Peio Goikoetxea, a 15" Capiot, a 17" Rui Costa (UAE), pure lui ad abbuoni al secondo traguardo volante di giornata, e quindi a completare la top ten attuale Penhoët, Räim e Menten a 19".

Domani terza tappa da 180 km, partenza dalla Sultan Qaboos University e arrivo a Qurayyat in cima a una côte di 3 km al 6.5% utilissima per una prima sgrossata alla classifica.

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