Tour de Suisse Women 2024 - Analisi del percorso
Si parte subito in montagna sulle stesse strade dei maschi; la cronoscalata al secondo giorno potrebbe essere decisiva, ma le tappe conclusive non vanno sottovalutate
Il Tour de Suisse Women 2024 come nell'edizione passata condividerà le prime due tappe con le ultime di quella maschile. Saranno anche le più dure di un percorso variegato che non concederà molto respiro: dopo la tappa in montagna di apertura e la cronoscalata (forse decisiva) del secondo giorni, si procede in Romandia con due tappe di media montagna dove si può tendere qualche trappola se la classifica fosse ancora aperta.
Le tappe nel dettaglio
Sabato 15 giugno - 1a tappa: Villars-sur-Ollon - Villars-sur-Ollon (118.1 km)
La prima tappa è subito la più dura anche se molto breve: si corre su un ampio circuito (lo stesso degli uomini) da percorrere una sola volta che offre poca pianura. In avvio si percorre subito la parte terminale del Col de la Croix di 7.7 km al 6.2%, in particolare con l'ultimo tratto di quasi 4 km al 9%. Dopo una lunga discesa su Aigle si incontrano 8 km pianeggianti, prima di salire verso Antagnes (quasi 1.5 km all'8%); qui basta una breve contropendenza prima di salire al traguardo in 8.8 km al 7.8% con alcuni tratti in doppia cifra.
Domenica 16 giugno - 2a tappa: Aigle - Villars-sur-Ollon (15.7 km - Cronometro individuale)
Al secondo giorno ecco la cronoscalata che sicuramente sarà determinante per la classifica. Dopo 5 km pianeggianti la strada sale per 10.7 km al 7.8% alternando rampe in doppia cifra a tratti più semplici (6/7%). C'è ancora la possibilità di scavare margini importanti.
Lunedì 17 giugno - 3a tappa: Vevey - Champagne (125.6 km)
Tappa esigente che presenta pochissima pianura e parte subito in salita. Si superano almeno 5 salite degne di nota inframmezzate da varie ondulazioni. Si comincia con il GPM di Chemin des Curnilles che si raggiunge dopo 6.5 quasi interamente in salita (3.5 km al 5% seguiti da un'impennata di 1.2 km al 13%). Le asperità seguenti sono decisamente più blande, con il GPM di Route de Thierrens (quasi 5 km al 4.5%) seguito da una salitella non classifica che termina in località Nonfoux (circa 5 km al 4%). Dopo una fase centrale un po' più di respiro si supera la salita di Sergey (in tutto 4.5 km al 3%, ultimi 1500 metri al 5%), preambolo all'ultima, forse decisiva, di Vaugondry (4.4 km al 6.8%, con pendenze un po' più cattive nella prima parte) che termina a soli 13 km dal traguardo. Da qui si affronta una discesa piuttosto tecnica fino agli ultimi 8 km, tortuosi e lievemente mossi, che non lasciano molto margine per ricucire eventuali attacchi.
Martedì 18 giugno - 4a tappa: Champagne - Champagne (127.5 km)
Tappa un po' strana, che si svolge praticamente in montagna sul Jura, ma senza asperità rilevanti nei pressi del traguardo. L'avvio è assai complicato, con la strada subito all'insù che precede di poco l'inizio formale dell'ascesa al Col des Etroits (circa 11.5 km al 5%). Segue la salita non classifica di Le Cernil (9 km al 4.%), dopo la quale senza scendere di molto si incontra un lungo altopiano. Questa fase è chiusa dal Col de la Vue des Alpes (5.5 km al 4.5%) ultimo GPM della corsa a 45 km dal traguardo. La discesa, inframezzata da un tratto di lieve ascesa di 6 km, termina però a soli 23 km dall'arrivo, che non sono nemmeno del tutto pianeggianti. Lo spazio per organizzare uno pseudo-sprint ci potrebbe essere. Ad ogni modo è una tappa molto difficile da interpretare.