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Vuelta a España 2024, 11a tappa: non si molla un c....

Si corre lontani dalle montagne, ma di tratti ripidi non ne mancano nemmeno oggi: sarà fuga o sfida diretta? Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv

28.08.2024 09:18

In una Vuelta a España 2024 che non conoscerà praticamente mai tappe pianeggianti fino alla fine, anche l'11a tappa, seppur non di montagna, è esigente e non deve essere sottovalutata. Già in avvio si incontra una prima salitella di un paio di km al 5% e poco dopo quella di O Confurco (2.5 km al 5% con un breve passaggio in doppia cifra); quindi si incontra la lunga ascesa al Puerto San Xusto, in tutto 10.2 km al 4.2%, con tratto centrale di 3 km al 6.7%. Si raggiunge una prima volta il traguardo, per poi salire il Puerto Aguasantas, di fatto la stessa salita da un versante diverso: in tutto sono 5.7 km al 6.1%, ma i primi 2 km sono all'11%; la pendenza poi diminuisce gradualmente e diventa quasi pianura a 2.5 km dalla vetta. La salita è tosta e viene ripercorsa anche all'inizio dell'ampio giro conclusivo, ma entrambi i passaggi sono piuttosto lontani dal traguardo, quindi tutto dovrebbe decidersi più avanti. Un'ulteriore asperità si incontra dopo il traguardo volante, con scollinamento a 27 km dall'arrivo, di circa 4.5 km al 4.5% con una rampa in doppia cifra nell'ultimo km; ma a essere decisiva dovrebbe essere l'ultima salita verso il GPM di Puerto Cruxeiras (2.9 km all'8.9%, con lunghi passaggi in doppia cifra), posto a soli 8 km dal traguardo. La discesa - tecnica - termina a soli 2.5 km dall'arrivo.

Altimetria ultimi km

 

Fari puntati su…

Come nella tappa precedente, il percorso misto rende possibili molti scenari e tiene il pronostico aperto a molti corridori. Sull'Alto de Mougas tra gli uomini di classifica non è successo quasi niente, ma questo non significa che il Puerto Cruxeiras possa suscitare la stessa reazioni: le pendenze sono più cattive  e più vicine al traguardo, dunque una sfida diretta tra i big è assolutamente possibile e comporta peraltro fattori di rischio minimi. Tuttavia è anche un'altra tappa complicata fin dall'inizio e difficile da gestire in cui moltissimi corridori, anche di qualità vorranno andare in fuga.

Nel primo caso ci sarà da attendersi un attacco di Primož Roglič (Red Bull – BORA – hansgrohe) su una salita che si addice moltissimo alle sue caratteristiche e che potrebbe consentirgli di mangiare qualche secondo a Ben O'Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team). Senza stare ad elencare da capo tutti gli uomini di classifica, vale forse la pena di evidenziare il nome di Richard Carapaz (EF Education - EasyPost) l'unico a saggiare un po' la gamba degli avversari sulle strade verso Baiona.

Nel secondo caso i nomi da fare sono infiniti e coprono un ampio ventaglio che va dagli uomini di classifica in cerca di una rimonta fino ai cacciatori di tappe, passando per scalatori fuori dai giochi e corridori da classiche. Pensando alle dure salite sono da citare Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny), George Bennett e Michael Woods (Free Palestine - Premier Tech), Guillaume Martin (Cofidis), Marc Soler, Jay Vine e Isaac Del Toro (UAE Team Emirates), Tao Geoghegan Hart e Giulio Ciccone (Lidl-Trek), Jack Haig (Bahrain - Victorious), Nairo Quintana, Einer Rubio e Oier Lazkano (Movistar Team), Louis Meintjes (Intermarché - Wanty), Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team)Eddie Dunbar e Filippo Zana (Team Jayco AlUla). Ovviamente potrebbero essere della partita corridori esperti delle fughe come Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla) e Thomas De Gendt (Lotto Dstny), o anche Pelayo Sánchez (Movistar Team); senz'altro meno esperto ma molto avvezzo alla fughe è anche Marco Frigo (Free Palestine - Premier Tech) e magari in fuga potrebbe farsi rivedere anche Luca Vergallito (Alpecin - Deceuninck). E poi occhio tra gli altri a Quinten Hermans (Alpecin - Deceuninck), Lorenzo Rota (Intermarché - Wanty) e Mauro Schmid (Team Jayco AlUla), tre nomi esemplificativi di una categoria di corridori che fin qui ha avuto poco spazio. Ovviamente non si può lasciare fuori dal pronostico uno dei più grandi protagonisti di questa Vuelta, ovvero Wout van Aert (Team Visma | Lease a Bike)

 

Vuelta a España 2024, gli orari dell'undicesima tappa

La partenza ufficiale è in programma per le 13:44 mentre l'arrivo è previsto intorno tra le 17:15 e le 17:45. Sarà trasmessa in tv su Eurosport e in streaming su Discovery+ (dalle 14:30 alle 18:00).

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Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.