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Il Tour de la Provence si apre nel segno di Bouhanni: battuti Mareczko e Nizzolo

13.02.2020 16:37

La quinta edizione del Tour de la Provence è partita con la Châteaurenard-Saintes Maires de la Mer di 149.5 km. La fuga di giornata è partita non appena la bandiera bianca è stata sventolata; l'iniziatore è stato il neopro' britannico Charlie Quarterman (Trek-Segafredo) a cui si è immediatamente accodato il francese Romain Combaud (Nippo Delko Provence), poi imitato dallo svizzero Johan Jacobs (Movistar Team) e dal francese Louis Louvet (St. Michel-Auber 93).

Il gruppo lascia fare, concedendo comunque non oltre di 3'40" prima che Israel Start-Up Nation, NTT Pro Cycling e Team Arkéa-Samsic decidano di lavorare per i rispettivi velocisti designati, ossia Hofstetter, Nizzolo e Bouhanni, tanto che riportano il gap a 2' ai meno 50 km, medesimo distacco presente ai meno 40 km, riducendolo a 1'15" ai meno 20 km.

I quattro proseguono di comune accordo, entrando negli ultimi 12 km con 1' da amministrare; dietro, nel frattempo, anche AG2R La Mondiale e la Deceuninck-Quick Step si lanciano all'inseguimento. Proprio il lavoro dei belgi, in una lunga fase di corsa con vento contrario, fa la differenza e va ad annullare il tentativo poco dopo il cartello dei meno 3 km al termine.

Si giunge così alla volata, dove Jakub Mareczko prova ad anticipare tutti partendo dalla seconda ruota; il bresciano del CCC Team guadagna sul lato sinistro ma deve fare i conti con la rimonta al centro della carreggiata di Nacer Bouhanni, che esce negli ultimi 80 metri ed opera il sorpasso, andando a conquistare il successo. Per il francese del Team Arkéa-Samsic è la seconda affermazione stagionale dopo quella ottenuta al Saudi Tour e la prima sul suolo europeo negli ultimi diciassette mesi.

Seconda posizione per un più che buon Mareczko, terzo un Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling) che non è riuscito ad uscire pur avendo preso una buona ruota, quella del connazionale. Quarta piazza per il francese Pierre Barbier (Nippo Delko Provence), seguono il connazionale Hugo Hofstetter (Israel Start-Up Nation), il britannico Christopher Lawless (Team Ineos), il belga Timothy Dupont (Circus-Wanty Gobert), il danese Kasper Asgreen (Deceuninck-Quick Step), lo svizzero Marc Hirschi (Team Sunweb) e il giovanissimo statunitense Quinn Simmons (Trek-Segafredo).

Domani la gara prosegue con la Aubagne-La Ciotat di 174.9 km, frazione decisamente interessante: oltre a quattro gpm, due dei quali di prima categoria, i corridori dovranno affrontare lo strappo finale di Les Crêtes, ascesa di 3400 metri con pendenza media dell'8% e punte che superano la doppia cifra.

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