Ronde de l'Isard, nuova vittoria per Andrea Bagioli che fa la differenza sul Port de Pailhères
Dopo la vittoria di ieri, Andrea Bagioli si è ripetuto quest'oggi. E non in una tappa qualunque: il talentuoso valtellinese ha conquistato la terza frazione della Ronde de l'Isard, la Mirepoix-Quérigut di 141.3 km. L'azzurrino ha fatto la differenza sull'ultima salita di giornata, e ché salita, dato che si trattava del Port de Pailhères.
Bagioli è scollinato con una trentina di secondi di margine sul primo inseguitore, il norvegese Andreas Leknessund (Uno X Norwegian Development), che però è rientrato in discesa. Nella rampa finale di poche centinaia di metri, Bagioli è riuscito a staccare lo scandinavo, tagliando il traguardo per primo.
Ritardo di 8" per Andreas Leknessund, terza posizione a 22" per Clément Champoussin (Chambéry Cyclisme Formation). Gap di 1'27" per Clément Lalba (Nouvelle-Aquitaine), Matteo Jorgenson (Chambéry Cyclisme Formation), Ide Schelling (SEG Racing Academy), Ilan Van Wilder (Lotto Soudal Under 23) e Théo Nonnez (Continental Groupama-FDJ)
Quando manca solamente una tappa alla conclusione, Bagioli consolida la vetta della graduatoria. Rimane da disputare la Bélesa-Saint Girons di 154.1 km con tre vette pirenaiche da scalare, nell'ordine Port de Lers, Col d'Anges e Col de Latrape, dalla cui vetta mancano 37 km sino all'arrivo.