Europei 2024, è una rassegna sempre più continentale: una curiosa statistica lo certifica
La manifestazione conclusasi nella giornata di domenica 15 settembre ha dato dimostrazione della crescita del movimento europeo in questo sport
Nella giornata di domenica 15 settembre, con la prova in linea maschile vinta da Tim Merlier (Belgio), si sono di fatto conclusi i Campionati Europei di ciclismo su strada 2024, svoltisi nel Limburgo. Una rassegna continentale che è giovane e che deve ancora trovare la propria collocazione ideale nel calendario. Più volte si è fatto notare come la vicinanza, quest'anno, con i Mondiali di Zurigo abbia reso le startlist più povere di quanto una manifestazione di questo tenore meriterebbe. Come è giusto che sia in tanti hanno deciso di concentrare le proprie energie per la conquista dell'iride e questo è avvenuto tanto al maschile quanto al femminile.
Nonostante gli Europei siano una competizione, come detto, molto giovane, si possono già riscontrare dei progressi. E c'è una particolare e curiosa statistica che certifica la crescita del movimento continentale, anche nei Paesi storicamente magari meno avvezzi alla conquista di medaglie o comunque al recitare ruoli da attori protagonisti nel mondo delle due ruote. Da quando questa manifestazione esiste nella sua completezza, e quindi dal 2016, quella del Limburgo 2024 è stata l'edizione con il medagliere più ‘allargato’ di sempre. Sono salite, infatti, sul podio, considerando uomini e donne élite, Under 23 e juniores, in totale 16 nazioni. Un qualcosa di mai visto prima, segnale evidente di come la geografia del ciclismo si stia espandendo.
Europei 2024, la Finlandia conquista il suo primo oro
Dei 16 Paesi andati a medaglia è da segnalare il primo oro di sempre della Finlandia, con il successo di Anniina Ahtosalo nella cronometro femminile Under 23. La nazione nel Nord Europa fin qui aveva vinto solo un bronzo, per altro conquistato proprio dalla ragazza della Uno-X Mobility nel 2023. Vanno a medaglia anche Lussemburgo e l'Estonia - per la prima volta tra gli uomini Élite - nazionali non certo abituate a questi palcoscenici. Insomma un allargamento che risulta essere decisamente interessante e che fa iscrivere al medagliere sempre più Paesi.
Europei 2024, il caso Germania: movimento vivo, ma chi eccelle?
In testa al medagliere hanno chiuso i Paesi Bassi, che a livello di ori hanno praticamente doppiato il Belgio, prima inseguitrice, e triplicato l'Italia, sul gradino più basso del podio. Interessante segnalare il caso della Germania, che ha chiuso con 6 medaglie, la migliore a livello numerico dopo i neerlandesi, di cui 5 argenti e un bronzo. Il segnale è chiaro: il movimento teutonico è vivo, ma al momento manca chi è in grado di eccellere.