Oberösterreichtrundfahrt, la minitappa inaugurale a Rabitsch. Nei 10 Sterbini e Carlini
Oberösterreichtrundfahrt, nome che suona come uno scioglilingua e che per essere pronunciato rischia di costare un polmone. In italiano è decisamente più agevole, dato che si traduce in Giro dell'Alta Austria. Questa classica corsa è scattata oggi con una frazione già tipica per la sua particolarità: i corridori, infatti, affrontano una tappa in linea di soli 12.7 km da Linz a Pelmberg, con una insidiosa salita finale.
A vincere è stato lo stesso che si impose nel 2017, nonché uno degli atleti Continental che meglio si sta comportando in stagione. Si tratta di Stephan Rabitsch, ventiseienne austriaco del Team Felbermayr-Simplon Wels. Per lui si tratta del quinto successo nel 2018, dopo l'accoppiata di tappa più maglia al Rhône-Alpes Isère Tour e alla Paris-Arras.
Lo scalatore mitteleuropeo ha preceduto di 4" il crossista neerlandese Lars van der Haar (Telenet Fidea Lions) e il compagno di squadra Riccardo Zoidl. Quarto posto a 7" per il migliore degli italiani, il laziale Simone Sterbini (Bardiani CSF), giunto assieme allo svizzero Patrick Schelling (Team Vorarlberg Santic). A 9" è giunto il secondo azzurro, vale a dire Ettore Carlini: l'abruzzese della D'Amico Utensilnord è settimo, dietro al tedesco Jonas Rapp (Hrinkow Advarics) e davanti all'austriaco Daniel Geysmayr (Team Vorarlberg-Santic).
A vincere è stato lo stesso che si impose nel 2017, nonché uno degli atleti Continental che meglio si sta comportando in stagione. Si tratta di Stephan Rabitsch, ventiseienne austriaco del Team Felbermayr-Simplon Wels. Per lui si tratta del quinto successo nel 2018, dopo l'accoppiata di tappa più maglia al Rhône-Alpes Isère Tour e alla Paris-Arras.
Lo scalatore mitteleuropeo ha preceduto di 4" il crossista neerlandese Lars van der Haar (Telenet Fidea Lions) e il compagno di squadra Riccardo Zoidl. Quarto posto a 7" per il migliore degli italiani, il laziale Simone Sterbini (Bardiani CSF), giunto assieme allo svizzero Patrick Schelling (Team Vorarlberg Santic). A 9" è giunto il secondo azzurro, vale a dire Ettore Carlini: l'abruzzese della D'Amico Utensilnord è settimo, dietro al tedesco Jonas Rapp (Hrinkow Advarics) e davanti all'austriaco Daniel Geysmayr (Team Vorarlberg-Santic).