Teutenberg e Kluge vincono la Madison ai Mondiali di Ballerup 2024 ©UCI Track Cycling via X
Pista

Si chiudono senza acuti i Mondiali su Pista, Viviani e Consonni settimi nella Madison

L'Americana maschile è dominata dalla Germania con Kluge e Teutenberg; l'Italia chiude i Mondiali su Pista di Ballerup con quattro medaglie

Non sono arrivate altre medaglie dopo l'argento di Elia Viviani nell'Eliminazione ai Mondiali su Pista di Ballerup 2024.  La coppia azzurra che era stata argento alle ultime Olimpiadi nella Madison (o Americana che dir si voglia), formata dallo stesso Viviani, tornato in gara a meno di un'ora dalla conquista della medaglia e da Simone Consonni, anche lui argento ieri nell'Omnium maschile, non ha trovato una buona giornata, restando esclusa dai momenti decisivi della Madison maschile che oggi ha chiuso la rassegna iridata. L'Italia chiude dunque con quattro medaglie totali:  il titolo mondiale di Jonathan Milan nell'inseguimento individuale con annesso record del mondo, i due argenti di Elia Viviani e Simone Consonni e il bronzo dell'Inseguimento a squadre femminile.

Il primo a prendere il giro è il Portogallo

Sul parquet si presentavano quattordici coppie pronte a contendersi il titolo iridato sulle duecento tornate della Madison maschile: gli italiani erano tra i favoriti, insieme ai lusitani Rui Oliveira, campione olimpico in carica, ma stavolta accompagnato dal fratello Ivo e non da Iuri Leitão, ai danesi Niklas Larsen e Michael Mørkøv, che furono terzi a Parigi, e ai tedeschi Roger Kluge e Tim Torn Teutenberg. Gli azzurri sono riusciti a partecipare al primo sprint, vinto dai Paesi Bassi, raccogliendo un punticino. La seconda volata è andata al Belgio, mentre la terza al Giappone, mentre nessuno riusciva ad andare all'attacco per prendere il giro. Ai -164 giri il Portogallo è andato all'attacco prendendo margine, poi inseguiti da Belgio, Paesi Bassi, Francia e Giappone, ma è riuscito nel suo intento. 

L'Italia è tornata protagonista al quinto sprint, quando Elia Viviani ha vinto la volata e poi ha tentato anche l'allungo, per poi capire di non avere margine e rialzarsi. È stato quindi Roger Kluge (Ger) a contrattaccare, permettendo a Tim Torn Teutenberg di vincere il sesto sprint e prendere il giro di vantaggio sugli avversari, raggiungendo il Portogallo a 25 punti. Al settimo sprint il Belgio è uscito all'in caccia, vincendo lo sprint e cercando invano di conquistare il Giro. È stato poi Niklas Larsen per la Danimarca a lancaire il proprio tentativo, inseguito da Giappone e Paesi Bassi (i tre sono transitati in quest'ordine all'ottavo sprint). Simone Consonni ha poi chiuso su di loro. Ai -115 l'attacco è arrivato dalla Svizzera, che ha vinto la nona volata. A cercare di raggiungerlo è stato Elia Viviani, inseguito dal belga Lindsay de Vylder. Il Belgio ha vinto il decimo sprint, riprendendo poi la Svizzera. L'undicesimo sprint è andato alla Germania, con l'Italia che a quel punto era a 11 punti, lontana 22 lunghezze dalla Germania, che era in testa.

Teutenberg e Kluge vincono la Madison ai Mondiali di Ballerup 2024 ©UCI Track Cycling via X
Teutenberg e Kluge vincono la Madison ai Mondiali di Ballerup 2024 ©UCI Track Cycling via X

Germania inesauribile

Prima dell'ottavo sprint si è creato un terzetto con Belgio, ancora Germania e Paesi Bassi. Il Belgio è passato in testa nella volata, ma il terzetto ha proseguito al comando e la Germania ha incrementato ancora vincendo il tredicesimo sprint. Le tre nazioni hanno poi guadagnato i venti punti del giro dopo il quattordicesimo sprint, vinto dai Paesi Bassi:la Germania a questo punto comandava con sessantadue punti. Il contrattacco è arrivato da Danimarca e Gran Bretagna. Al quindicesimo sprint, vinto dalla Gran Bretagna, si erano già ritirate quattro coppie, mentre altre cinque erano in negativo. Britannici e Danesi hanno quindi preso a loro volta il giro: L'Italia si trovava all'ottavo posto con 11 punti, a 14 lunghezze dal Portogallo, che però è riuscito nuovamente a guadagnare i punti del giro. Ai -34 Consonni ha provato muovere le acque attaccando, ma Viviani non ha dato seguito all'azione, e Teutenberg ha vinto anche il terzultimo sprint, portando la Germania a 71. Con nuovo attacco anglo-neerlandese, la Gran Bretagna ha vinto anche il diciottesimo sprint, prima dell'attacco decisivo di Kluge che pur non andando a segno ha portato altri punti alla Germania. La Gran Bretagna ha accelerato poi nuovamente in vista dell'ultimo sprint superando gli azzurri, che hanno chiuso secondi l'ultima volata dietro i britannici e hanno terminato settimi in classifica.

Eterni Mørkøv e Kluge

Roger Kluge ha conquistato dunque ha trentotto anni terzo dei suoi tre Mondiali su Pista dopo quelli di Apeldoorn 2018 e Pruszków 2019, ottenuti sempre nell'Americana. Tim Torn Teutenberg dal canto suo a 22 anni ha già in cassaforte un titolo mondiale ed uno europeo tra gli élite (a Grenchen 2023 vinse nell'Eliminazione). Dietro la Germania (76 punti) bel risultato del Belgio: il vincitore dell'Omnium di ieri Lindsay de Vylder e Fabio van den Bossche sono secondi a 60 punti. Terzo posto per Niklas Larsen (già oro nell'Inseguimento a Squadre) e per Michael Mørkøv, che con questa gara, nella quale è stato tre volte campione mondiale nonché campione olimpico a Tokyo 2020, chiude a 39 anni la propria brillante carriera nel velodromo di casa.

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