Milano-Sanremo, 9 in fuga fra cui Bono, Maestri, Mosca e Rota
Sotto una pioggia battente è partita alle 9.50 l'edizione 2018 della Milano-Sanremo, con il km 0 percorso alle 10.07. Una non partenza, quella del francese Loïc Chetout (Cofidis, Solutions Crédits), rimasto in albergo causa febbre alta. Immediatamente si è formata la fuga di giornata, che ha subito ottenuto il beneplacito del gruppo.
Nove gli atleti a comporla, ossia gli italiani Matteo Bono (UAE Team Emirates), Mirco Maestri (Bardiani CSF), Jacopo Mosca (Wilier Triestina-Selle Italia) e Lorenzo Rota (Bardiani CSF), il giapponese Sho Hatsuyama (Nippo-Vini Fantini), il russo Evgeniy Koberniak (Gazprom-RusVelo), il francese Charles Planet (Team Novo Nordisk), l'israeliano Guy Sagiv (Israel Cycling Academy) e il neerlandese Dennis van Winden (Israel Cycling Academy).
Da segnalare alcuni dati statistici. Per Maestri si tratta della terza fuga in tre apparizioni alla Classicissima, con un filotto 2016-2017-2018 niente male. Ancora meglio fa Bono, reduce dal trittico di fughe 2014-2015-2016 e quindi alla quarta avanscoperta in cinque stagioni. L'israeliano Sagiv è il primo atleta del suo paese a prendere parte alla Sanremo, evento subito festeggiato con la avanscoperta centrata.
La prima ora di corsa è stata affrontata a 41.2 km/h di media oraria e la fuga possiede un margine di 6' sul plotone tirato dalla Bora Hansgrohe del grande favorito, il campione del mondo Peter Sagan.