Parigi-Roubaix: Van der Poel vuole vincere con l'iride, Pidcock esordisce a sorpresa

Furono tre sparate ad alzo zero di Mathieu Van der Poel a regalargli la prima Parigi-Roubaix della carriera, quella della scorsa edizione, esplose nei tre settori decisivi della corsa: alla fine del Trouée d'Arenberg, a 96 km dall'arrivo, a Mons-en-Pévèle, ai -49, e sul Carrefour de l'Arbre, quando ai -18 rimase con il solo Van Aert. Domani l'iridato della Alpecin-Decenuinck tornerà al via di Compiègne con i colori dell'iride per cercare un ulteriore passo nella storia: inanellare le due monumento consecutive sulle pietre, dopo aver vinto da dominatore il Giro delle Fiandre di domenica scorsa.

Parigi-Roubaix 2024, il percorso e i settori in pavé

Il percorso della regina delle classiche resta pressoché il medesimo delle edizioni precedenti, con qualche piccola modifica: il chilometraggio passa dai 256.6 della scorsa edizione ai 259.7 km chilometri della Parigi-Roubaix 2024, che termineranno nel velodromo della città francese. I settori in pavé saranno ancora 29, per un totale di 55.7 chilometri (lo scorso anno furono 54.5). All'ingresso della foresta di Arenberg è stata poi realizzata una discussa variante dopo il passaggio a livello, ovvero una curva a gomito che possa diminuire la velocità dei corridori all'ingresso del tratto in pavé.

Qui di seguito l'elenco dei settori di pietre, numerati come di consueto in ordine decrescente, con indicato il chilometro di gara e la lunghezza (mentre gli asterischi * indicano il grado di difficoltà)

S 29: Troisvilles à Inchy (***) (2.2 km)   km 96
S 28: Viesly à Quiévy (***) (1.8 km)   km 102.5
S 27: Quiévy à Saint-Python (****) (3.7 km)   km 105.1
S 26: Viesly à Briastre (***) (3 km)   km 111.3
S 25: Vertain à Saint-Martin-sur-Écaillon (***) (2.3 km)  km 122.6
S 24: Capelle à Ruesnes (***) (1.7 km)   km 129.3
S 23: Artres à Quérénaing (**) (1.3 km)   km 138.3
S 22: Quérénaing à Maing (***) (2.5 km)   km 140.1
S 21: Maing à Monchaux-sur-Écaillon (***) (1.6 km)   km 143.2
S 20: Haveluy à Wallers (****) (2.5 km)   km 156.2
S 19: Trouée d'Arenberg (*****) (2.3 km)   km 164.4
S 18: Wallers à Hélesmes (***) (1.6 km)   km 170.4
S 17: Hornaing à Wandignies (****) (3.7 km)   km 177.2
S 16: Warlaing à Brillon (***) (2.4 km)   km 184.7
S 15: Tilloy à Sars-et-Rosières (****) (2.4 km)   km 188.2
S 14: Beuvry-la-Fôret à Orchies (***) (1.4 km)   km 194.5
S 13: Orchies (***) (1.7 km)   km 199.5
S 12: Auchy-lez-Orchies à Bersée (****) (2.7 km)   km 205.6
S 11: Mons-en-Pévèle (*****) (3 km)   km 211.1
S 10: Mérignies à Avelin (**) (0.7 km)   km 217.1
S 9: Pont-Thibault à Ennevelin (***) (1.4 km)   km 220.5
S 8: Templeuve (L'Épinette) (*) (0.2 km)   km 225.9
S 8: Templeuve (Moulin-de-Vertain) (**) (0.5 km)   km 226.4
S 7: Cysoing à Bourghelles (***) (1.3 km)   km 232.8
S 6: Bourghelles à Wannehain (***) (1.1 km)   km 235.3
S 5: Camphin-en-Pévèle (****) (1.8 km)   km 239.8
S 4: Carrefour de l'Arbre (*****) (2.1 km)   km 242.5
S 3: Gruson (**) (1.1 km)   km 244.8
S 2: Willems à Hem (**) (1.4 km)   km 251.5
S 1: Roubaix (Espace Charles Crupelandt) (*) (0.3 km)   km 258.3

Gli sfidanti: a sorpresa torna Tom Pidcock

In casa Alpecin c'è anche il secondo classificato della scorsa edizione, Jasper Philipsen, fresco vincitore della Milano-Sanremo. Il belga sarà una seconda punta preziosa, sia per fare da stopper se dovesse trovarsi in un gruppo inseguitore, sia come alternativa se qualcosa dovesse andare storto per Van der Poel.

Dopo la brutta caduta che ha messo fuori causa Wout Van Aert, terzo l'anno scorso, la Visma | Lease a bike si affida a Dylan Van Baarle, vincitore dell'edizione 2022. Tra i gialloneri torna in corsa, dopo i problemi di salute della Milano-Sanremo, anche il campione europeo Christophe Laporte. 

La INEOS Grenadiers riserva una gradita sorpresa in queste due settimane terribili: dopo la caduta di lunedì nella ricognizione della prima tappa dell'Itzulia Basque Country, torna in corsa l'ex-campione del mondo di ciclocross, nonché campione mondiale e olimpionico di MTB, Tom Pidcock: lui stesso dice di non avere particolari dolori e di aver recuperato velocemente. Di certo nel tweet della team britannico non nasconde una certa emozione per il suo esordio:

Con lui sarà al via il connazionale e campione europeo Joshua Tarling.

Altra formazione con discrete ambizioni è la Lidl-Trek: Mads Pedersen due settimane fa batteva VdP in una volata a due alla Gent-Wevelgem, ora sembra lui il rivale più accreditato per il neerlandese. Con lui non ci sarà Jasper Stuyven, fratturatosi la clavicola nella stessa caduta di Van Aert, ma siamo tutti in attesa di cosa potrà fare Jonathan Milan, che nelle classiche precedenti al Giro delle Fiandre aveva colto due top ten.

La Soudal Quick-Step non ha più nomi di primissimo piano per le classiche del Nord, tuttavia Tim Merlier ha dimostrato grande condizione vincendo lo Scheldeprijs di mercoledì: con lui ci saranno anche Kasper Asgreen e due storici delusi della Roubaix, Yves Lampaert e Gianni Moscon.

Nomi meno quotati, ma mai da sottovalutare in una classica che riserva sorprese, saranno Tim Wellens e Nils Politt della UAE Emirates, Oliver Naesen della Decathlon AG2R La Mondiale e Stefan Küng della Groupama-FDJ. Tra gli outsider non possiamo non citare anche Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels), secondo domenica scorsa al Fiandre (qui la nostra intervista di ieri), e Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost). Altri italiani al via saranno Elia Viviani (Ineos Grenadiers), Jacopo Guarnieri (Lotto Dstny), Andrea Pasqualon (Bahrain-Victorious), Edoardo Affini (Visma | Lease a Bike) e Manlio Moro (Movistar).

Parigi-Roubaix 2024: favoriti, orari e dove vederla

Il via da Compiègne verrà dato alle 11:10. La corsa verrà trasmessa dalle ore 13:20 alle ore 15 su Rai Sport HD, mentre per i chilometri finali ci si sposterà su Rai 2. Su Eurosport 1 sarà invece garantita la diretta integrale, come sulla piattaforma digitale Eurosport.it e su DAZN. L'arrivo a Roubaix è previsto per tra le 17:00 e le 17:30.