Démare vince la prima tappa della Route d'Occitanie, Viviani terzo

La Route d'Occitanie 2022 si è aperta con una frazione completamente pianeggiante di 174.4 km da Séméac a L'Isle Jourdain, che permettesse agli uomini veloci di giocarsi la prima maglia di leader. In avvio è scattata una fuga di quattro uomini, mantenuta a debita distanza dal gruppo tirato da Groupama-FDJ per Arnaud Démare e Trek-Segafredo per Matteo Moschetti e Jon Aberasturi. Erano presenti in avanscoperta Oscar Cabedo (Burgos-BH), Wesley Mol (Bike Aid), Léo Danès (Team U-Nantes-Atlantique) e Jean Goubert (Nice Métropole Côte d'Azur), tutti riassorbiti ai -29 mentre nel plotone iniziavano i preparativi per lo sprint. Inutile il tentativo di anticipare da parte di Geoffrey Soupe (TotalEnergies) e Cyril Gautier (B&B Hotels-KTM), la volata risultava inevitabile. Negli ultimi cinquemila metri è stata la squadra faro della giornata, la Groupama, a prendere le redini della corsa con l'ottimo lavoro di Ignatas Konovalovas. Il campione lituano ha perfettamente pilotato Ramon Sinkeldam e Bram Welten nel concitato finale fino quasi alla fiamma rossa, dove sono entrati in azione gli ultimi due vagoncini del treno di Démare. La maglia ciclamino dell'ultimo Giro d'Italia si è lanciato con decisione ai 150 metri e a nulla sono valse le altrettanto buone volate di Pierre Barbier (B&B) e di Elia Viviani (Ineos-Grenadiers), secondo e terzo. Quarto Thomas Boudat (GO Sport-Roubaix Lille Métropole), quinto Max Kanter (Movistar Team), sesto Davide Cimolai (Cofidis), settimo Niccolo Bonifazio (Total), lanciato bene da Soupe, ottavo Léo Bouvier (Bike Aid), nono Andrea Vendrame (AG2R Citroën Team) e decimo Aberasturi. La classifica generale ricalca quasi del tutto quella di tappa: Démare precede di 4" Barbier, 6" Viviani, 8" Goubert e 10" tutto il resto del gruppone.
Domani finale più mosso con arrivo a Roquefort en Aveyron.