Tour du Rwanda: ancora a segno Alan Boileau, la maglia passa a Metkel Eyob
Il giovane francese Alan Boileau ci ha preso gusto e al Tour du Rwanda non smette più vincere: oggi il talento emergente della B&B Hotels ha conquistato la sua terza vittoria personale in cinque tappe disputate, imponendosi in cima all'impegnativo muro di Kimironko. Boileau sta dimostrato ottime capacità in salita ed anche una buona esplosività in questo tipo di finali: oggi si è lasciato alle spalle un uomo del calibro di Alexis Vuillermoz, che non sarà più nei suoi anni migliori ma che su rampe simili ha ottenuto i migliori acuti della sua carriera, compresa una vittoria di tappa al Tour de France.
La quinta tappa del Tour du Rwanda non era particolarmente impegnativa dal punto di vista altimetrico, ma si concludeva appunto in cima allo strappo di Kimironko, un muro di 1200 metri all'8.3% di pendenza media che era già stato proposto anche nella scorsa edizione della corsa africana. Per quasi tutti i 149 chilometri della tappa abbiamo avuto in fuga Andreas Goeman ed Elias Breussegem (Tarteletto), Nikodemus Holler (BikeAid) e Nur Zariff (Terengganu): partiti al primo chilometri, l'azione dei quattro è stata annullata proprio ai piedi della salita finale.
Come era prevedibile, il plotone si è sfilacciato e si sono formati dei buchi tra gli uomini di classifica: Alain Boileau ha vinto nettamente con Alexis Vuillermoz in scia con lo stesso tempo, poi a 2" è arrivato Metkel Eyob, a 4" Cristian Rodriguez, poi a 6" Kent Main, Alex Hoehn, James Piccoli, Jhonatan Restrepo e Quentin Pacher; giornata negativa per il capoclassifica Brayan Sanchez che ha perso 22" e quindi anche la maglia di leader. Al comando adesso c'è l'eritreo Metkel Eyob (Terengganu) che ha 2" di vantaggio su Cristian Rodriguez e 4" su altri quattro corridori.