Marc Hirschi cerca il quarto squillo di fila della sua estate e lo cerca alla Coppa Sabatini
72esima edizione della classica di Peccioli, lo svizzero è il chiaro favorito ma in tanti avranno l'occasione di affinare la condizione in vista del Mondiale
Un tempo la si nominava sempre insieme alla Coppa Placci, che si disputava (a Imola) negli stessi giorni di settembre, fine estate. Erano entrambe - la Placci e la Coppa Sabatini - due appuntamenti irrinunciabili del calendario italiano, ma mentre la storia della gara romagnola si è interrotta nel 2010, quella della classica di Peccioli, fondata nel 1952 e intitolata a un corridore locale (Giuseppe Sabatini) morto 36enne l'anno prima, è proseguita fino a oggi e, caso raro per una gara del nostro paese, in maniera praticamente ininterrotta: solo l'edizione 1977 saltò, per il resto la corsa pisana non si è mai fermata, né per crisi né per covid.
Coppa Sabatini 2024, percorso e favoriti
L'edizione di domani, la 72esima della storia, si svolgerà su un tracciato che arriverà a sommare 197.6 km, suddivisi in vari giri di due circuiti: praticamente sei tornate di un primo segmento, lungo 25 km e comprendente gli strappetti di Montefoscoli, Terricciola e il Muro di Peccioli (sede d'arrivo), poi tre giri brevi intorno alla località sede della gara, 12 km con la sola rampa pecciolese a fungere da momento topico.
L'anno scorso vinse Marc Hirschi, e l'elvetico della UAE Emirates è il favorito d'obbligo anche stavolta: pressocché infallibile quando gareggia in questo tipo di gare italiane, della serie che se non vince si piazza comunque bene, lo svizzero è reduce da tre vittorie consecutive nell'ultimo mese: San Sebastián, Plouay e Larciano, quest'ultima appena domenica.
Chi potrà fare ombra al 26enne bernese? Uno se lo troverà direttamente in casa, e si tratta di Diego Ulissi, che qui vinse nel lontano 2013 e che vorrebbe lasciare qualche zampata ancora prima di lasciare la UAE alla volta dell'Astana. Per il resto, scartabellando in una startlist che mentre scriviamo non è ancora ufficiale, emergono un paio di altri ex vincitori della corsa come Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), primo nel 2019, ed Eduard Prades (Caja Rural-Seguros RGA), a segno nel 2015; sarà interessante seguire anche (e tra gli altri) Vincenzo Albanese (Arkéa-B&B Hotels), Esteban Chaves (EF Education-EasyPost), Davide Formolo (Movistar), Emanuel Buchmann (Red Bull-BORA-Hansgrohe) e la coppia Cofidis Benjamin Thomas-Stefano Oldani. Curiosità: il successo italiano manca dal 2017, quando fu Andrea Pasqualon a imporsi al traguardo.
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La gara pecciolese prenderà il via domani alle 10.30 e andrà in onda in diretta a partire dalle 14 su RaiSport e su Discovery+.
