Arensman rassicura tutti: "Nulla di rotto. Il casco mi ha salvato la vita!"
Il neerlandese della Ineos-Grenadiers è malconcio dopo la caduta di ieri alla Vuelta, ma può già mandare un messaggio ai tifosi e scherzarci su
Caduto a cinque chilometri dal traguardo di Oliva, quando la corsa era nei pressi di Gandìa, Thymen Arensman ha evitato il peggio ed è già in piedi a parlare del brutto incidente che gli è occorso in occasione della settima tappa della Vuelta a España. Dopo le anticipazioni giunte dalla stampa spagnola, a rassicurare circa le sue condizioni era stata in serata la Ineos-Grenadiers.
“Thymen Arensman è stato portato in ambulanza all'ospedale - scriveva il team britannico - accompagnato dal medico della nostra squadra, in seguito a un incidente avvenuto nella tappa 7 della Vuelta a Oliva. È stato sottoposto a una valutazione del protocollo traumatologico con scansioni TC che fortunatamente hanno escluso lesioni craniche, spinali o ulteriori lesioni gravi. A Thymen sono state applicate delle suture sulle ferite riportate, è stabile e rimane sotto osservazione”.
Insomma, una brutta e dolorosa caduta che ha portato al ritiro, a numerosi acciacchi ed a tanto spavento, ma visto com'è andata c'è certamente da guardare il lato positivo. A confermarlo è stato lo stesso scalatore olandese, sesto sia all'ultimo Giro che all'ultima Vuelta, attraverso il proprio profilo Instagram: "A parte il fatto che mi fa male ovunque, ho mal di testa e mi manca un dente, sembra che non ci sia nulla di rotto".
Arensman continua e ci scherza su: “Non riesco a ricordare nulla di quello che è successo. Mi sono svegliato in ospedale e devo essere rimasto privo di sensi per alcune ore. Non sarò la più bella versione di me stesso a causa dei punti e dei danni sul viso ed inoltre mi manca un dente, ma me ne farò una ragione".
E conclude: "Probabilmente il casco ha salvato la mia vita. Le cose stanno andando relativamente bene. Ora farò il tifo per i miei compagni di squadra mentre cerco di recuperare completamente. A presto!".