Elynor e Zoe Bäckstedt: due grandi talenti sulle orme di mamma e papà
L'ottava puntata della rubrica di Cicloweb è dedicata alle sorelle britanniche, figlie di due ex ciclisti professionisti: e se quelle sono le premesse ...
Siamo giunti all'ottava puntata di ‘CicloStorie di Famiglia’, nuova rubrica di ‘Cicloweb’. Per la prima volta in diversi mesi il protagonista di un nostro episodio non sarà solamente uno, bensì due. Il numero odierno è infatti dedicato alle sorelle Elynor e Zoe Bäckstedt, cicliste britanniche che hanno alle spalle una famiglia dall'altissimo tasso tecnico, ma ci arriveremo. La scelta di optare per tutte e due è data dal fatto che comunque, nel corso della loro ancor giovane carriera, hanno dimostrato entrambe di avere grandi qualità, nonostante una delle due, la più piccola, abbia finora conquistato qualcosa in più dell'altra.
Zoe ed Elynor Bäckstedt, sorelle accomunate dal talento in bicicletta
Partendo da Elynor, la più grande delle due, c'è da dire che è nata il 6 dicembre del 2001 a Pontypridd, in Galles. Il salto nel mondo del professionismo lo compie nel 2020, quando firma con la Trek-Segafredo Women, dove è rimasta fino al 2024, con annesso cambio di nome in Lidl-Trek. Dall'anno prossimo, invece, correrà per l'UAE Team ADQ e avrà la possibilità di crescere sotto l'ala di Elisa Longo Borghini. Finora non ha ancora conquistato alcun successo su strada, ma c'è da dire che spesso si è divisa con la pista, dove ha conquistato diverse medaglie a livello europeo e mondiale tra gli juniores.
Zoe, invece, è nata il 24 settembre 2004, sempre a Pontypridd, e già dalle prime pedalate si è discostata dalla sorella. Lei, infatti, ha mosso i primi passi nel professionismo nella EF Education-TIBCO-SVB, passando poi nel 2023 alla Canyon//SRAM Racing. Come la sorella si è sempre divisa tra più specialità, dove però ha dato prova di qualità maggiori. Su strada ha vinto la sua prima gara a livello pro giusto qualche giorno fa, arrivando prima nella cronometro inaugurale del Simac Ladies Tour 2024, ma già in passato ha conquistato diversi ori tra le juniores ai mondiali, tra Fiandre 2021 e Wollongong 2022.
La storia di papà Magnus e mamma Megan
Non solo, perché ha guadagnato medaglie prestigiose anche su pista, tanto a livello internazionale quanto continentale e nel ciclocross. In questa disciplina si è inoltre laureata campionessa mondiale tra le Under 23 proprio quest'anno. I margini di miglioramento sono evidentemente tanti, anche se probabilmente dovrà scegliere quale specialità curare. Intanto in strada quest'anno ha avuto l'opportunità di lavorare fianco a fianco con papà Magnus, diventato direttore sportivo della Canyon//SRAM Racing. Lo svedese, però, come noto è stato un ottimo corridore e, tra i suoi sei successi, vanta la 19^ tappa del Tour de France 1998, oltre alla Parigi-Roubaix 2004.
Perché allora Zoe ed Elynor Bäckstedt rappresentano la Gran Bretagna? Oltre ad esserci nate sono anche figlie di Megan Hughes, anche lei ex ciclista, con una carriera decisamente meno importante del marito Magnus, in cui comunque ha vinto il titolo nazionale nel 1998 e ha rappresentato il suo Paese ai Mondiali nello stesso anno.