Van Aert trasportato in ospedale dopo la sedicesima tappa della Vuelta © Visma Lease a Bike via X
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O’Connor resta leader, ma non se ne rende conto. Van Aert in ospedale per accertamenti

Le dichiarazioni e i principali aggiornamenti dopo la sedicesima tappa della Vuelta España, con arrivo a Lagos de Covadonga. Dalla Visma ancora nessuna notizia sulle condizioni di Van Aert.

03.09.2024 19:19

Marc Soler si aggiudica la sedicesima tappa della Vuelta España 2024 dopo una lunga fuga, secondo un ottimo Filippo Zana.  Nella discesa che precede l'ultima salita, Van Aert  cade rovinosamente e viene trasportato in ospedale con numerosi tagli e un ginocchio malconcio. Dalla Visma, tuttavia, non trapelano ancora notizie sul suo stato di salute. 

Tra gli uomini di classifica attaccano ripetutamente gli spagnoli Landa e Mas, con Roglic che controlla. Il leader della generale Ben O’Connor soffre, ma stringe i denti e riesce a mantenere la maglia per appena 5 secondi sullo sloveno della Red Bull - Bora. L’Australiano si è reso protagonista di un curioso episodio sul finale. Probabilmente, non redendosi conto di aver mantenuto la leadership per pochi secondi, dopo aver tagliato il traguardo, ha subito imboccato la discesa che porta ai bus delle squadre. O'Connor ha così mancato la procedure per il podio e ha costretto  gli organizzatori a ritardare la cerimonia di premiazione. 

Grischa Niermann (direttore sportivo Visma Lease a Bike): "So solo che Wout è stato portato in ospedale"

“Non ho aggiornamenti per il momento, ma posso dirvi che Wout non aveva un bell'aspetto. Con lui è rimasto il nostro meccanico ed è appena arrivato in ospedale anche il nostro medico della squadra. Non sappiamo ancora nient'altro. Solo che ha subito un forte colpo al ginocchio. Il fatto che sia salito sull'ambulanza non fa ben sperare. Tutto questo è davvero molto triste. Per noi continua ad essere una stagione maledetta”.

Marc Soler vince ai Lagos de Covadonga © Vuelta a España - SprintCycling
Marc Soler vince ai Lagos de Covadonga © Vuelta a España - SprintCycling

Soler: non è la mia vittoria più bella, ma certamente è molto speciale

“Ho attaccato tante volte, ma anche Max Poole ha provato ripetutamente. Qui alla Vuelta sono sempre fughe di altissimo livello. Sapevo di avere un paio di attacchi nelle gambe. Non penso sia la mia vittoria più bella, ma è speciale perché non ho vinto molto con questo team e dopo due anni vincere qui alla Vuelta è davvero speciale. Dedico questa vittoria a mia moglie e a miei figli”. 

Landa: ho pagato gli sforzi ma sono molto motivato

“Oggi è ho speso tantissimo. Prima ho fatto uno sforzo terribile per cercare di avvantaggiarmi e poi ho dovuto fare un gran ritmo per rimanere attaccato ai primi. Alla fine, ho pagato tutti questi sforzi. Mancano cinque tappe e ci proverò ancora. Sono molto motivato anche perché sono vicino in classifica generale e voglio provare in questi giorni a dare il meglio in vista della cronometro finale dove dovrò difendermi”. 

Vine: contento che Soler sia riuscito a vincere qui a Covadonga

“Dopo il mio incidente ai paesi baschi sono contento che il mio lavoro sia stato utile per portare a casa una vittoria per la squadra. Marc ha fatto un grande lavoro in questi giorni e sono contento che sia riuscito a vincere ancora alla Vuelta in un luogo iconico come qui a Covadonga. Come squadra non vogliamo smettere di provarci. L’altro giorno abbiamo provato con Sivakov a fare qualcosa di pazzo per ribaltare la classifica generale. Ha mancato di poco la vittoria, ma abbiamo ancora cinque opportunità per arricchire il nostro bottino di vittorie a questa Vuelta”. 

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Umberto Bettarini
Milanese di nascita, calabrese per vocazione. Dopo la sua prima randonnée, ha assaggiato la famosa “pillola rossa” per scoprire quanto è profonda la tana del Bianconiglio. Da allora è intrappolato in una grave forma di dannazione ciclistica