Dai KOM su Strava al professionismo: Jack Burke vicino al World Tour?
Il canadese ha dichiarato di essere in contatto con quattro formazioni della massima serie. "Il mio sogno? Aiutare un capitano a vincere un Grande Giro"
Da cacciatore di KOM a professionista nel World Tour? Dopo il caso di Luca Vergallito, potrebbe presto toccare al canadese Jack Burke.
Il nome del ventinovenne è salito alla ribalta nelle ultime settimane per le sue prestazioni eccellenti sulla popolare applicazione Strava. Nel corso degli ultimi due mesi, infatti, Burke ha conquistato il record di scalata su tre grandi salite. A metà ottobre ha firmato il miglior tempo su uno dei segmenti che conducono alla cima del Passo dello Stelvio, abbassando di quasi un minuto e mezzo il precedente record, fatto registrare da Jai Hindley al Giro d'Italia 2020. Stessa sorte è toccata al record di Sepp Kuss sull'Alpe d'Huez, risalente al Tour de France 2022, e a quello di Vincenzo Nibali sul Passo del Mortirolo, che resisteva dal Giro d'Italia 2019.
La rincorsa al World Tour riprende dopo l'incidente del 2022
Anche se ottenuti sulla prestazione secca e non in gara, i valori messi in mostra da Burke sono a dir poco notevoli. Burke vuole ripartire proprio da questi numeri per completare il lavoro iniziato tanti anni fa e interrotto bruscamente a fine 2022 da un grave incidente stradale in cui riportò, tra le altre cose, un'emorragia al cervello e una frattura della schiena.
“Ho cercato per tutta la mia vita di entrare nel World Tour, ma le mie speranze si sono infrante dopo che sono stato investito da un'auto. Pensavo di avere un’assicurazione sanitaria tramite la mia squadra (la Union Raiffeisen Radteam Tirol, ndr), ma l’avevano interrotta qualche mese prima senza dirmi niente: non solo ho avuto ferite gravi, ma anche ingenti spese ospedaliere da sostenere.”
Il sogno del professionismo, però, è rimasto vivo; grazie agli accordi con sponsor del settore, Burke ha preso parte con successo ad alcune competizioni di livello amatoriale. Alla Ötztaler Radmarathon di quest'anno, ad esempio, ha replicato il successo del 2022 battendo tra gli altri l'ex professionista Manuel Senni e il finalista dell'ultima Zwift Academy Anton Schiffer.
Il sogno nel cassetto? Aiutare un leader a conquistare un Grande Giro
Le recenti prestazioni su Strava hanno attirato l'attenzione di alcune squadre professionistiche che, stando alle parole di Jack Burke, lo avrebbero contattato per offrirgli un contratto. Quattro di queste sarebbero World Tour, un livello in cui potrebbe puntare a realizzare il suo sogno più grande.
“È tutto abbastanza informale, ma sicuramente l'interesse c'è. Il problema è che la stagione è così avanzata che è difficile trovare un posto. Se dovessi fare una stima adesso, penso che ci sia il 30% di possibilità di partecipare al WorldTour l’anno prossimo. Il mio sogno più grande è aiutare un leader a conquistare un Grande Giro. Spero che una squadra mi scelga come uomo di supporto: sono più bravo ad aiutare gli altri che a correre per un mio risultato.”