Vaughters punzecchia, Pinot risponde. Continua su Twitter la faida tra la EF e il francese
McNulty entusiasta per la prima vittoria in un GT. Le parole di Healy, battuto di giornata, stimolano il direttore generale della formazione americana, che non si lascia sfuggire l’occasione. Frigo parla da veterano, Bennati è soddisfatto degli it
Di seguito, le dichiarazioni dei protagonisti della quindicesima tappa del Giro d’Italia, con arrivo a Bergamo. Bonus track la polemica via Twitter innescata da Jonathan Vaughters e immediatamente disinnescata da un seccato Thibaut Pinot.
Brandon McNulty, vincitore della 15a tappa del Giro d’Italia 2023: «Battere un corridore forte come Healy è una soddisfazione ancora più grande»
«È un'emozione immensa, sono felicissimo! Vincere una tappa era un obiettivo mio e della squadra, ora che lo abbiamo raggiunto possiamo concentrarci su Almeida e sulla classifica generale. Qualche giorno dopo l'inizio del Giro sono stato malissimo, per almeno 4 o 5 giorni, ma ora mi sono ripreso e oggi sono riuscito a battere un corridore davvero molto forte come Healy. Sulla Roncola, quando mi ha staccato dopo avermi ripreso, ho pensato di aver perso, poi sono riuscito a rientrare e ho provato anche ad attaccare nel tratto in pianura. Nella salita verso Bergamo sono riuscito a tenergli la ruota, poi ho ripreso fiato prima del finale. Frigo è rientrato nel momento perfetto per me, mi ha permesso di rimanere in scia e di fare la volata come avevo immaginato. Il finale in leggera discesa mi favoriva, penso di essermi giocato le mie carte in maniera intelligente».
Healy: «McNulty ha meritato di vincere»
«Non sono riuscito a fare la differenza dove importava. Credo di aver sbagliato ad attendere Rubio, per avere un aiuto per ricucire su McNulty e Frigo, perché poi sono stato costretto a un grande sforzo per rientrare su di loro. Sono anche riuscito a staccarli, ma non abbastanza per impedire che rientrassero. McNulty è stato veramente forte oggi, ha meritato di vincere. È stata una bella tappa, abbiamo regalato un po' di spettacolo al pubblico».
Vaughter: «Non sono sicuro che Pinot riesca a leggere attraverso le lacrime»
Proprio le dichiarazioni di Healy sono state il pretesto che Jonathan Vaughters, general manager della EF-Easypost, sembrava attendere per ridare ossigeno al fuoco delle polemiche divampato, prima in corsa e poi davanti ai microfoni, tra Thibaut Pinot e Jefferson Cepeda. «Mi rende orgoglioso vedere che Ben Healy si è congratulato con il vincitore, anziché andare a piagnucolare dai media su quanto la vita, a volte, possa essere ingiusta. Grande attitudine. Grande persona. Grande corridore». Tra le risposte, quella di un utente, che invita Vaughters a taggare la persona a cui il tweet è evidentemente riferito. La risposta dell’ex corridore americano non si fa attendere: «Non sono sicuro che Pinot possa leggere attraverso le lacrime». Chiamato in causa, il corridore transalpino risponde con un laconico: «Who are you?», al quale quel mattacchione di Vaughters risponde: «Pinot Noir!», scatenando le reazioni di molti utenti, per la quasi totalità a lui avverse.
Frigo: «Ci riproverò nella terza settimana»
«Nel ciclismo non si molla mai e, come non ho mollato oggi, non lo farò nemmeno nei prossimi giorni. Nel finale ho pensato solo a riprendere McNulty e Healy, che probabilmente avevano qualcosa in più di me. Ci ho creduto fino alla fine, ho pensato solo a spingere il più possibile. Purtroppo non sono riuscito a batterli, ma oggi è una di quelle giornate in cui il bicchiere è mezzo pieno. Siamo al Giro d'Italia, non una corsa qualunque: non bisogna mollare mai e sono pronto a riprovarci anche nella terza settimana, la più dura di questo Giro».
Bennati: «Caruso pronto per lottare per il podio»
«Non si può certo dire che gli italiani non ci stiano provando!». A dichiararlo Daniele Bennati, c.t. della nazionale maschile di ciclismo su strada, intervistato dagli inviati di RadioRai. «Oggi Frigo non ha mollato mai, forse ha commesso qualche errore di inesperienza, come quello di mettersi a fare il ritmo in prima persona nell’ascesa verso Bergamo, ma è giovane e la sua è stata una prestazione più che positiva. Stanno arrivando tanti piazzamenti, purtroppo dopo il successo di Milan la vittoria non ne vuole sapere di arrivare, ma sono fiducioso che possa accadere nella terza settimana. Ho parlato con Caruso, sta bene e sa quel che deve fare per puntare al podio: un piazzamento alla sua portata».
Armirail: «Che emozione indossare la maglia rosa!»
«Sapevo che avrei potuto perdere la maglia rosa, ma i miei compagni hanno fatto un lavoro eccezionale e gli uomini di classifica si sono un po' marcati, permettendomi di rimanere in testa alla classifica. Sulla Roncola ho sofferto, mentre nel finale non ho avuto grossi problemi a difendermi. È stata davvero una bella giornata, con il sole e con i tifosi che mi acclamavano. Grazie a loro, ho capito cosa significhi indossare questa maglia».