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Pogacar lancia la volata, Milan finalizza: primo sigillo all'UAE Tour
Il velocista della Lidl-Trek esce di ruota al fenomeno sloveno e resiste al ritorno di Jasper Philipsen: terzo successo stagionale
Tanta era l'attesa per l'esordio stagionale di Tadej Pogacar e alla fine anche lo sloveno ha fatto il suo debutto in questo nuovo anno all'UAE Tour 2025, quella che potremmo definire la corsa di casa per la sua formazione, l'UAE Team Emirates - XRG. La prima frazione di questa edizione, però, è stata appannaggio dei velocisti come ci si aspettava già alla vigilia, ed è stata conquistata da Jonathan Milan, alla terza vittoria stagionale dopo le due della Volta a la Comunitat Valenciana.
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UAE Tour 2025, la cronaca della prima tappa
Prima frazione piuttosto tranquilla quella dell'UAE Tour 2025, senza particolari asperità altimetriche ad affaticare le gambe dei velocisti. I corridori sono partiti da Madinat Zayed - e in particolare nei pressi della centrale fotovoltaica di Shams Solar Park - per poi percorrere 138 km fino al traguardo di Liwa. Questa località è stata inoltre sede del passaggio al primo sprint intermedio. Come detto nessuna salita particolarmente complicata, anche se il percorso odierno non era completamente piatto. Da segnalare, infine, la decisione di non partire da parte di Chris Harper (Team Jayco AlUla).
Al km 0 sono stati in tre a partire per cercare di comporre la fuga di giornata, per altro riuscendoci senza particolari problemi. Trattasi di Manuele Tarozzi e Federico Biagini (VF Group-Bardiani CSF-Faizané) e Carlos Samudio (Team Solution Tech - Vini Fantini). I tre sono arrivati ad avere, almeno nelle fasi iniziali, un vantaggio di circa 2' sul plotone principale, dove già faticava in coda uno dei possibili protagonisti della volata finale, Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla).
Pogacar attacca con tutta l'UAE Team Emirates per creare i ventagli
I tre fuggitivi si sono a quel punto giocati punti ed abbuoni nel primo sprint intermedio, quello di Liwa. In testa è passato Carlos Samudio (8 punti e 3"), davanti a Federico Biagini (5 e 2") e Manuele Tarozzi (3 e 1"), mentre l'ultimo punticino se lo è guadagnato Amanuel Ghebreigzabhier, che era in testa al gruppo per la Lidl-Trek di Jonathan Milan. Ai - 36 dall'arrivo, dopo chilometri di calma piatta, l'UAE Team Emirates ha provato a dare una frustata nelle prime posizioni del plotone, probabilmente per creare ventagli, e a prendere le redini dell'azione ci ha pensato proprio Tadej Pogacar.
Un'accelerata che ha creato due effetti: da una parte il crollo del vantaggio dei fuggitivi fino a 25" e dall'altra la difficoltà di Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike) a tenere il passo in coda. L'azione in questione è durata davvero poco e non ha avuto gli effetti sperati, il che ha fatto sì che davanti tornassero a guadagnare. Il secondo sprint lo ha vinto Manuele Tarozzi (8 punti e 3"), grazie all'attacco in solitaria, davanti a Federico Biagini (5 e 2") e Carlos Samudio (3 e 1"), ancora su Amanuel Ghebreigzabhier.
Piano piano, sotto il ritmo forsennato di Lidl-Trek e UAE Team Emirates - XRG, sono stati ripresi tutti i fuggitivi, mentre agli 8 km dal traguardo Juan Sebastian Molano è caduto a contatto probabilmente con un compagno di squadra, rimanendo a terra piuttosto dolorante e con le lacrime agli occhi. Davanti, però, i suoi compagni di squadra hanno lavorato per tenere in quota Tadej Pogacar, probabilmente con l'intenzione di fargli disputare la volata.
È proprio lo sloveno a lanciare lo sprint, seguito benissimo da Jonathan Milan (Lidl-Trek) e Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), i più attivi tra i velocisti. Il friulano esce presto dalla ruota del fenomeno di Komenda e, nonostante la grande fatica, riesce a resistere fino all'ultimo metro al rientro del belga, che si deve accontentare della piazza d'onore. Terzo, invece, arriva Finn Fisher-Black (RedBull-BORA-hansgrohe), ostacolato proprio da Jasper Philipsen.