Al Tour de l'Ardeche vince Daria Pikulik ©TCFIA
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A Daria Pikulik la prima volata al Tour de l'Ardèche

La polacca della Human Powered Health si prende tappa e maglia nella frazione inaugurale della corsa a tappe francese. Terza Silvia Zanardi, quinta Quagliotto

05.09.2023 19:36

È iniziato oggi il Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche, corsa 2.1 di sette tappe nel sud-est della Francia. Al via tre squadre World Tour e diverse atlete di livello, tra cui le italiane Marta Cavalli ed Erica Magnaldi, che si giocheranno la vittoria finale nelle impegnative tappe conclusive, tra cui spicca l'arrivo di Mont Lozère alla quinta tappa. Nei primi giorni invece spazio per le velociste, compreso l'arrivo di oggi a Ruoms. A vincere è stata la polacca Daria Pikulik (Human Powered Health), al quarto successo stagionale. 

La corsa è stata caratterizzata da una fuga molto numerosa, che ha messo in seria difficoltà le squadre delle velociste fino agli ultimi chilometri. Le undici al comando erano Megan Armitage (Arkéa Pro Cycling), Adèle Normand (Massi-Tactic Women Team), Greta Richioud (Cynisca Cycling), Alex Morrice (Canyon SRAM Generation), Usoa Ostolaza (Laboral Kutxa Fundación Euskadi), Camille Fahy (St.Michel-Mavic-Auber93), Anet Barrera (DNA Pro Cycling), Giorgia Vettorello (BePink-GOLD), Alena Ivanchenko (UAE Team ADQ), Eri Yonamine (Human Powered Health) e Maëlle Grossetête (FDJ-Suez). Una composizione molto eterogenea, con tutte le squadre principali rappresentate, ma che non accontentava tutte. Nonostante la presenza in fuga infatti sia la Human Powered Health che la FDJ-Suez hanno deciso infatti di lavorare per chiudere: le statunitensi per la volata di Pikulik, probabilmente la più veloce sulla carta, le francesi non tanto per la vittoria di tappa di Jade Wiel, quanto per difendersi in classifica da atlete pericolose come Ivanchenko, avendo oltre a Cavalli anche 
Évita Muzic e Loes Adegeest.

Nonostante comunque facile ricucire sulle fuggitive, che ai -10 avevano ancora oltre un minuto di vantaggio, ma nel finale il gruppo si è ricompattato. A quel punto Pikulik ha avuto la strada spianata verso la vittoria, la seconda dell'anno in Francia dopo la tappa al Bretagne Ladies Tour di maggio, che arriva poche settimane dopo quella alla Konvert Koerse. Sul podio di tappa altri due volti noti della pista internazionale come Michaela Drummond (Farto-BTC Women's Cycling Team) e Silvia Zanardi (BePink-GOLD). Quinto posto per Nadia Quagliotto (Laboral Kutxa Fundación Euskadi), mentre alla fine Wiel è solo ottava dopo il grande lavoro della squadra. Domani a Nîmes altra occasione per le velociste. 

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