Tabucchi, l'Algarve e la Volta ao Algarve
La regione più meridionale del Portogallo un tempo era una semplice terra di pescatori e un paradiso per hippie. Poi sono arrivati il turismo, la notorietà internazionale e... un'importante corsa ciclistica
“E finalmente arrivò il settembre. A quell’epoca le lezioni finivano a luglio, l’agosto torrido era per la villeggiatura, come si chiamava all’epoca, l’Algarve non esisteva, voglio dire che esisteva geograficamente, ma non ci andava nessuno, e del resto chi poteva andarci? Per arrivarci dovevi attraversare il Tago in traghetto, se avevi la macchina, e poi infilarti in uno stradone che attraversava l’Alentejo e poi in stradine sperdute per passare le montagne di Monchique, e poi arrivavi alle spiagge dell’Algarve, bellissime, dove non c’era nulla e nessuno, qualche raro villaggio di pescatori, una capanna di foglie qua e una là, lontane su quei sabbioni, il contadino vendeva meloni, fichi e angurie, alcuni hippies erano arrivati dall’Inghilterra, ragazzacci brutti che dormivano in una tenda e che si spostavano per evitare la Guarda Nacional Republicana, cercavano il paradise now e pensavano di averlo trovato là, fra quelle dune selvatiche”.
(Antonio Tabucchi, racconto inedito, tratto da https://www.internazionale.it/opinione/giovanni-de-mauro/2015/03/13/tabucchi-inedito-portogallo)
Ad Antonio Tabucchi hanno dedicato qualche giorno fa un giardino a Lisbona. Il famoso scrittore italiano che ha vissuto tanti anni in Portogallo ha raccontato durante la sua vita anche l'Algarve, regione più a sud del paese. Da qualche decennio l'Algarve è profondamente cambiato, ora è una meta che attira turisti da tutto il mondo ed è proprio in questo territorio che si svolge una competizione ciclistica giunta quest'anno alla sua 49esima edizione. È la corsa più mediatica e internazionale del ciclismo portoghese: la Volta ao Algarve 2023, dal 15 al 19 febbraio, vedrà gareggiare ben 12 dei 18 team WorldTour, inclusi i sette migliori nella classifica internazionale 2020 e 20 corridori nella top 100 mondiale, e i corridori di casa João Almeida e Rui Costa, i due migliori ciclisti portoghesi dell'ultimo decennio.
La Volta ao Algarve, unica gara portoghese del circuito UCI ProSeries, comincia, come già detto, il 15 febbraio; le tappe saranno la Portimão-Lagos di 200,2 km, la Sagres-Alto da Fóia di 189,4 km, la Faro-Tavira di 201,1 Km, la Albufeira-Alto do Malhão di 177,9 km e, gran finale domenica 19, la cronometro individuale di 24,4 km, Lagoa-Lagoa. Un percorso tecnico che darà possibilità sia agli sprinter che agli scalatori di mettersi in mostra e soprattutto un primo e vero test della stagione.
L'Algarve è sempre più conosciuto e famoso in tutto il mondo, e anche se non è più quello narrato da Tabucchi, ancora oggi vi sono delle spiagge bellissime e qualche raro villaggio di pescatori si può ancora incontrare. O al massimo immaginare.