Le ambizioni di Van der Poel da Hoogerheide a Glasgow
Il nativo di Kapellen, in ritiro con la squadra, parla della sua stagione tra i problemi alla schiena, le difficoltà nel ciclocross e i prossimi impegni su strada
Diciotto giorni separano Mathieu van der Poel dal primo appuntamento del suo 2023, il Mondiale di ciclocross a Hoogerheide. L'avvicinamento alla rassegna iridata si è rivelato più complicato del previsto: dopo il successo all'esordio stagionale sul tracciato di Hulst, il neerlandese ha sofferto negli scontri diretti con Wout Van Aert, capace di batterlo per distacco a Zonhoven e Koksijde dove Van der Poel è tornato ad accusare dolori alla schiena.
“La schiena mi fa di nuovo male, ed è frustrante", ha ribadito in un'intervista rilasciata direttamente da Alicante, dove si trova in ritiro con i compagni di squadra. “Il dolore non è piacevole, ma è ben diverso da quello dello scorso anno, che ebbe delle ripercussioni anche sulla mia vita quotidiana. Se il dolore si presenta in gara, mi basta rifiatare per un giro e riesco a continuare. In questo modo potrei sempre puntare al secondo posto”, scherza Van der Poel, che ha sottolineato come non abbia perso l'ambizione di conquistare la quinta maglia iridata. “Presumo che sarò in grado di guidare senza dolore ai Mondiali. È difficile per me stimare quante possibilità ho di vincere la maglia iridata: Wout è favorito, ma il ritiro mi sta aiutando e a febbraio potrei aver colmato il gap che ci separa. Spero che la mia preparazione prosegua per il meglio e che la mia schiena sia pronta a Hoogerheide. La maglia iridata è l'unico obiettivo del mio inverno."
Per quanto riguarda la preparazione della stagione su strada, Van der Poel ha quasi dimezzato il volume di allenamento in bici, concentrandosi su esercizi di forza e stabilità. "Vado in palestra ogni due giorni per almeno un'ora. In passato mi ha aiutato a superare dei piccoli infortuni, spero sia così anche per questo problema. Voglio passare le mie ore in bici, ma ad essere onesti la forma fisica è la priorità in questo momento. Se mi fa male la schiena, non ha molto senso passare trenta ore a settimana in sella.”
Dopo il Mondiale di ciclocross, Van der Poel darà il via alla stagione su strada in Italia. Sarà alla partenza della Strade Bianche e della Tirreno-Adriatico, dove spera di replicare gli ottimi risultati del 2021, anno in cui vinse la classica senese e due tappe nella corsa dei due mari. Il 18 marzo correrà la Milano-Sanremo, corsa in cui fu terzo lo scorso anno, per poi spostarsi in Belgio e preparare l'assalto alle classiche del nord. Nella seconda parte di stagione correrà il Tour de France con l'obiettivo di arrivare a Parigi e proverà a giocarsi le sue carte al Mondiale su strada di Glasgow.