La Tropicale Amissa Bongo, che inizio per Attilio Viviani: sua la prima tappa
Sarà per caso ora che Elia inizi a tremare per il trono familiare? Ovviamente scherziamo, ma Attilio Viviani dimostra, ancora una volta, di saperci fare: dopo aver conquistato a sorpresa nella scorsa estate la Schaal Sels da stagista, il ventitreenne veronese ha oggi primeggiato nel suo debutto da ciclista professionista, nella frazione inaugurale de La Tropicale Amissa Bongo in Gabon.
La Bitam-Ebolowa di 149 km è stata animata dalla fuga di Adil El Arbaoui (Marocco), Dawit Yemane (Eritrea) e Moise Mugisha (Ruanda) sui quali è rientrato, dopo un lunghissimo inseguimento solitario, il francese Pierre-Luc Périchon (Cofidis). Il quartetto è stato riassorbito ad una trentina di km dal termine; ci hanno provato anche Joseph Areruya (Ruanda), il cileno Carlos Oyarzun (BAI Sicasal Petro de Luanda) e il francese Julien Antomarchi (Natura4Ever Roubaix Lille Métropole) ma la loro azione è stata annullata a 13 km dall'arrivo.
Si è così giunti alla volata a ranghi compatti dove a uscire vincitore in maniera netta con una volata di potenza è stato come detto Attilio Viviani, che regala così alla Cofidis una gioia niente male per iniziare la stagione del ritorno nel World Tour. Battuti il francese Lorrenzo Manzin (Total Direct Énergie), l'eritreo Biniyam Ghirmay (Nippo Delko Provence), il francese Damien Gaudin (Total Direct Énergie) e l'eritreo Henok Mulueberhan (Eritrea).
Completano la top ten i francesi Jérémy Cabot (Total Direct Énergie) e Jordan Levasseur (Natura4Ever Roubaix Lille Métropole), l'eritreo Natnael Tesfazion (Eritrea), l'algerino Youcef Reguigui (Algeria) e l'italiano Riccardo Minali (Nippo Delko Provence). Domani nuova opportunità per le ruote veloci nella Bitam-Oyem di 107 km.