Giro della Lunigiana, annullata la seconda tappa: migliorano le condizioni di Omrzel

La giornata di ieri è stata funestata da una notizia che mai avremmo voluto ricevere, anche perché nell'ultimo periodo è l'ennesima di questa natura. Nel corso della prima tappa del Giro della Lunigiana 2024, da Luni a La Spezia, infatti, Jakob Omrzel, è stato vittima di un bruttissimo incidente che gli ha provocato un arresto cardiaco. Prima di dare conto della seconda tappa, quella che si sarebbe dovuta correre oggi, mercoledì 4 settembre, diamo qualche aggiornamento sulle condizioni di salute dello sloveno, vincitore della Parigi-Roubaix juniores. 

Giro della Lunigiana 2024, le condizioni di Omrzel stanno migliorando

Secondo quanto trapela dall'organizzazione del Giro della Lunigiana, infatti, le condizioni del ragazzo sarebbero in miglioramento. Jakob Omrzel sarebbe tornato a parlare, nonostante soffra di dolori alla testa per il versamento. Quest'ultimo, in ogni caso, sarebbe piccolo e non dovrebbe essere operato. Per un altro paio di giorni potrebbe rimanere in rianimazione, per poi progressivamente essere spostato in un altro reparto. Ancora è difficile stabilire quando il ragazzo potrà uscire dall'ospedale, ma ciò potrebbe avvenire in 7/8 giorni. 

Inoltre, a differenza delle primissime notizie circolate ieri, comprensibilmente poco chiare anche perché in un primo momento le informazioni erano davvero poche, lo scontro dello sloveno non è avvenuto contro una moto dell'organizzazione, bensì contro un addetto alla sicurezza che stava segnalando una situazione di pericolo e non è stato notato dalla parte posteriore del gruppo. Un incidente, di cui circola il video sui social, che per altro ha visto coinvolti altri corridori, le cui condizioni sembrano essere decisamente meno gravi. Anche l'addetto è stato trasportato al Sant'Andrea di La Spezia, dove è rimasto cosciente.

Giro della Lunigiana 2024, seconda tappa annullata per l'allerta meteo

Quanto alla tappa odierna, questa mattina il gruppo sarebbe dovuto partire alle ore 10:45 da Portofino per arrivare a Chiavari, percorrendo quindi un totale di 85,8 km per altro in uno scenario dal punto di vista panoramico niente male. La seconda frazione, però, è stata annullata tramite un'ordinanza del prefetto giunta 15 minuti prima della partenza. Il motivo che ha spinto gli organi competenti a non far partire i corridori sono state le condizioni meteo avverse. Nell'impossibilità di creare un percorso alternativo in corso d'opera per evitare di toccare aree in allerta dal punto di vista meteorologico, la decisione è stata di annullare direttamente la tappa.