Giro d'Italia, 3a tappa: avvisaglie di salita
Il finale piuttosto impegnativo potrebbe tagliare fuori i velocisti puri, ma per il resto il listino dei favoriti sarà ricco e variegato. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv
Domani sarà soltanto la 3a giornata di corsa, ma è già il momento di testarsi in salita. Nei 213 km che uniscono Vasto e Melfi, non è in programma niente di trascendentale, ma si tratta di una tappa molto lunga che lambisce nel finale il Monte Volture con ascese da non sottovalutare. Lo scollinamento avviene a 26 km dal traguardo, per cui è difficile credere che si possa assistere a spettacoli pirotecnici, ma è indubbio che tutto il gruppo sarà già messo a dura prova e che gran parte dei velocisti potrebbe dover mollare e far sì che a giocarsi lo sprint finale restino uomini molto forti, a partire dai pretendenti della classifica generale, mescolati con uomini da Ardenne e sfumature affini. La corsa è praticamente un biliardo per 173 km, poi cambia completamente volto: si sale ai Laghi di Monticchio con 6.3 km al 6.4%, anche se il primo tratto pedalabile maschera la reale insidia di 4 km al 7.5% con punte superiori al 10%; seguirà un tratto pianeggiante a fianco dei laghi di circa 4.5 km, prima di salire ancora al Valico la Croce con 2.6 km al 7.6%. Niente di impossibile, ma è salita vera, con pendenze abbastanza accentuate; inoltre è più vicina di quanto possa sembrare al traguardo: la successiva discesa è lunga quasi 15 km e, seppur pedalabile, in alcuni tratti è decisamente tortuosa. Inoltre nella dozzina di km che restano non ci sarà pianura, bensì un continuo saliscendi: prima si sale a Rapolla, poi al centro storico di Melfi, infine al traguardo. La strada scende dopo l'ultimo km, poi torna pianeggiante dopo una curva a sinistra a 750 metri dal traguardo; l'ultima curva a destra immette sul rettilineo finale di 350 metri nuovamente in salita al 5%.
Fari puntati su…
Capire cosa possa succedere in una tappa di questo genere è sempre complicato: le salite poste a ridosso del traguardo sono abbastanza impegnative, ma in un contesto come questo che vede i corridori al massimo della loro forma, nonché freschi perché soltanto al terzo giorno di corsa, potrebbe non esserci molta selezione.
Per queste ragioni è difficile credere che gli uomini di classifica abbiano intenzione di esporsi subito, a 30 km dal traguardo, ma ciò non esclude che la tappa possa essere movimentata. Senza dubbio saranno fuori dai giochi i velocisti più puri, mentre potrebbero restare alcuni dei corridori più completi come Magnus Cort (EF Education-EasyPost) o Michael Matthews (Team Jayco AlUla). Già un po' più sfavoriti potrebbero essere due corridori come Mads Pedersen (Trek-Segafredo) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) che comunque se la corsa dovesse avere un andamento lineare potrebbero rimanere nel gruppo di testa ed essere tranquillamente gli uomini più veloci rimasti. Nomi interessanti per i nostri colori sono senza dubbio Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa), Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Andrea Vendrame (AG2R Citroën Team) per cui questo genere di finali sono un vero e proprio cavallo di battaglia. Può essere senza dubbio della partita Jonathan Milan (Bahrain - Victorious) che rispetto ai connazionali appena citati è più pesante e potrebbe avere maggiori difficoltà in salita; tuttavia abbiamo visto al Saudi Tour che si difendersi anche su pendenze molto più arcigne di queste e se la corsa non venisse eccessivamente impegnativa avrà la possibilità di bissare.
Ovviamente potrebbero essere della partita anche alcuni uomini di classifica, a partire dai due fari della corsa Remco Evenepoel (Soudal - Quick Step) e Primoz Roglic (Jumbo-Visma): ce li ricordiamo tutti lottarsi al cardiopalma la volata di apertura della Volta a Catalunya, giungendo rispettivamente secondo e primo sul traguardo.
Giro d'Italia 2023, gli orari della terza tappa
Il via ufficiale da Vasto sarà dato alle ore 12:00, mentre l'arrivo è previsto tra le 17:00 e le 17:30. La tappa sarà trasmessa in tv sia dai canali in chiaro Rai (su Rai Sport dalle 11:30 alle 14:00, poi su Rai 2 dalle 14:00 alle 18:00), sia su Eurosport, Discovery+ e GCN+ (dalle 11:30 alle 17:45).