Mondiali MTB, splendido argento di Kerschbaumer dietro a Schurter e davanti a Van der Poel
Con una prestazione superlativa del suo uomo più in forma l'Italia torna sul podio nella prova regina dei Campionati del Mondo di MTB, in corso di svolgimento in Svizzera. E a Lenzerheide il palcoscenico va all'idolo di casa, l'indiscusso dominatore della specialità in questo periodo storico.
Per la sesta volta nelle ultime sette annate Nino Schurter ha conquistato la maglia iridata. Ma il fenomenale trentaduenne oggi ha dovuto sudare per merito di Gerhard Kerschbaumer: il forte atleta azzurro, che quest'anno è notevolmente salito di livello, è rimasto attaccato al campionissimo per buona parte della gara. Solo nel finale Schurter è riuscito a sbarazzarsi dell'altoatesino, che ha conquistato una splendida medaglia d'argento a soli 11" dal vincitore. Kerschbaumer è solamente il quarto italiano ad essere salito sl podio nella storia della prova dopo Hubert Pallhuber, Luca Bramati e Marco Aurelio Fontana.
La medaglia di bronzo è andata ad un altro fenomeno, vale a dire Mathieu van der Poel: il neerlandese non è riuscito a rimanere con i primi due già da metà gara in poi ed è giunto con 1'14" dal vincitore. Buona nona posizione a 2'45" per Daniele Bradiot mentre il gemello Luca è dodicesimo a 3'44". Tutti gli altri azzurri non sono entrati tra i migliori 25.
Ma la nazionale diretta da Mirko Celestino aveva raccolto anche ieri una preziosissima medaglia grazie a Marika Tovo. La diciannovenne vicentina è infatti giunta al terzo posto nella prova femminile under 23, a 1'40" dalla vincitrice, la svizzera Alessandra Keller. Elvetica anche la seconda, Sina Frei, giunta a 1'22".