
Via Lauretana Toscana in bici: itinerario, tappe e consigli
Pedalando da Siena a Cortona - 144 km tra storia, natura e borghi rinascimentali
Un viaggio in bicicletta lungo la Via Lauretana Toscana è un’esperienza che mescola storia, natura e cultura in un itinerario di 114 km da Siena a Cortona. Pedalando tra le Crete Senesi e la Val di Chiana, si attraversano alcuni dei paesaggi più iconici della Toscana, seguendo le orme di antichi pellegrini, mercanti e artisti.
Un’antica via che rinasce per i cicloturisti
Di origine etrusco-romana, la Via Lauretana divenne nel Medioevo un importante percorso di pellegrinaggio verso la Santa Casa di Loreto, nelle Marche. Oggi, grazie a un investimento di 110.000 euro – di cui 80.000 finanziati dalla Regione Toscana e 30.000 dai Comuni coinvolti – il tracciato è stato reso più accessibile ai cicloturisti, con nuove infrastrutture e sette aree di sosta attrezzate.
Il progetto, denominato “Gestione associata del cammino Via Lauretana Toscana – percorso ciclistico e realizzazione di aree di sosta e servizio”, è stato sviluppato dal Comune di Siena in collaborazione con Asciano, Rapolano Terme, Sinalunga, Torrita di Siena, Montepulciano e Cortona, nell’ambito del bando regionale In Itinere.
Il percorso: un itinerario per tutti
La Via Lauretana Toscana è un tracciato variegato, adatto sia a ciclisti esperti che a chi cerca un’esperienza più rilassata. Il fondo alterna asfalto, strade bianche e sentieri, rendendolo ideale per bici da turismo, gravel e mountain bike.
Lungo il percorso sono state allestite sette stazioni di sosta attrezzate nei comuni di Cortona, Montepulciano, Torrita di Siena, Sinalunga, Rapolano Terme, Asciano e Vescona, con servizi essenziali per i viaggiatori.

Le tappe della Via Lauretana Toscana
L’itinerario segue le antiche stazioni di sosta dei pellegrini, trasformandole in tappe ideali per chi percorre la Via Lauretana Toscana in bicicletta.
Il viaggio ha inizio a Siena, con le sue torri medievali e l’inconfondibile Piazza del Campo, punto di partenza per 27 chilometri immersi nelle Crete Senesi. Qui il paesaggio si trasforma in un susseguirsi di colline argillose, modellate dal tempo e dalla luce, fino ad Asciano, dove il borgo medievale e l'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore accolgono i viaggiatori con un’atmosfera sospesa tra spiritualità e storia.
Dopo altri 13 chilometri, il percorso conduce a Rapolano Terme, dove le piscine termali offrono una sosta rigenerante prima di riprendere il viaggio. Il tragitto prosegue tra dolci colline e filari di cipressi fino a Sinalunga, distante 15 chilometri, dove il centro storico conserva intatta l’anima autentica della Toscana e rappresenta un’ottima occasione per una pausa ristoratrice.
Lasciata Sinalunga, la strada attraversa vigne e borghi fortificati fino a raggiungere Torrita di Siena, a soli 10 chilometri di distanza. Qui, le mura medievali e le antiche torri sembrano cristallizzare il tempo, regalando un viaggio nel passato prima di riprendere la pedalata. L’ascesa verso Montepulciano, dopo altri 10 chilometri, è una delle esperienze più affascinanti del percorso: il borgo rinascimentale, celebre per il Vino Nobile, si affaccia sulle colline circostanti e invita a una degustazione nelle storiche cantine.
L’ultima tappa, la più lunga con i suoi 29 chilometri, porta a Cortona, una delle più antiche città etrusche. Ad accogliere i ciclisti sono le sue mura millenarie, gli scorci sulla Valdichiana e un patrimonio artistico straordinario che rende questa meta il perfetto epilogo di un viaggio tra storia, natura e cultura.

Preparazione e consigli pratici
Sebbene il percorso sia accessibile a tutti, alcuni tratti presentano salite impegnative che richiedono una buona preparazione fisica per essere affrontate con maggiore serenità. La scelta della bicicletta è fondamentale: una gravel, una MTB o una trekking bike sono le opzioni più adatte per gestire al meglio i diversi tipi di terreno. È consigliabile indossare un casco e un abbigliamento tecnico adeguato alla stagione, oltre a portare con sé un kit di riparazione per eventuali imprevisti.
Anche se lungo il tragitto non mancano punti ristoro, avere a disposizione acqua e snack energetici può rivelarsi utile per le tappe più impegnative. Per godere appieno del viaggio, è preferibile suddividerlo in tappe giornaliere, concedendosi il tempo di esplorare i borghi storici e immergersi nei paesaggi unici della Via Lauretana.