João Almeida atteso a grandi cose alla Vuelta 2024 © Vuelta a España-Cxcling
Dispacci Portoghesi

Lisbona trepida per "la migliore Vuelta portoghese del XXI secolo"!

Il Portogallo ha accolto con grande passione la partenza della Vuelta a España 2024. Solo tre lusitani in gara ma ci si aspetta tanto da João Almeida

17.08.2024 15:31

La Vuelta a España 2024 inizia oggi dal Portogallo, come quasi trent'anni fa, quando nel 1997 la corsa spagnola per la prima volta nella sua storia prese il via dalle strade lusitane, ritorno al futuro quindi, da Lisbona a Madrid con tanta storia e passione e c'è già chi in terra iberica la definisce la migliore edizione della Vuelta portoghese del XXI secolo. cxcling

Gli appassionati di ciclismo spagnoli e portoghesi assisteranno così  a un'organizzazione congiunta tra i due paesi della penisola iberica che possa servire anche da esempio per i Mondiali 2030 di calcio e che si svolgeranno in Portogallo, Spagna, Marocco, Argentina, Paraguay e Uruguay.

Vuelta a España 2024, un giro nella Regione Centrale del Portogallo

Come già detto la Vuelta a España 2024 celebra oggi la sua partenza da Lisbona e poi si va nei tre giorni successivi per le strade e le città della Regione Centrale del Portogallo (si chiama proprio così, Região Centro): Oeiras, Cascais, Ourém, Lousã e Castelo Branco saranno le altre protagoniste delle partenze e degli arrivi.

Due giorni fa, a Ferragosto, si è svolta la presentazione ufficiale delle squadre, avvenuta in una delle zone più belle e turistiche di Lisbona, a Belém. In un caldo pomeriggio di metà agosto un pezzo di cultura e di storia del paese lusitano era presente, una vera e propria festa con una ricostruzione storica delle unità ciclistiche dell'esercito portoghese, visibili sul palco con le biciclette utilizzate durante la Prima Guerra Mondiale, realizzate come unità di fanteria e utilizzate a quel tempo come mezzo di trasporto e combattimento, consentendo ai soldati di avere mobilità e potenza di fuoco.

Tre portoghesi in gara per sognare in grande

Alberto Rui Costa durante la presentazione dei team a Lisbona © Vuelta a España
Alberto Rui Costa durante la presentazione dei team a Lisbona © Vuelta a España

Quando  il sole ha iniziato a tramontare sono arrivati anche i corridori di casa, João Almeida (UAE Team Emirates), Rui Costa (EF Education-EasyPost) e Nelson Oliveira (Movistar). l'attenzione si è concentrata sul trio portoghese, accolto con gioia e speranza.

Dei tre, Rui Costa è stato il primo a salire sul palco, ricevendo subito una grande ovazione dal pubblico. “È un enorme piacere, orgoglio e un sentimento di felicità essere in Portogallo, insieme ai portoghesi, che sono stati impeccabili durante tutta la mia carriera. La squadra è concentrata nell'aiutare il leader [Richard Carapaz] e, se si presentasse l'occasione, sarebbe interessante lottare per una tappa. Dopo lo schianto in Algarve, tutto è cambiato. Dovevo inserirmi in tutte le gare e poter essere qui è una gioia enorme e un sano sforzo da parte mia. Le gambe sono ok e voglio fare il meglio per tutti voi”.

A seguire Nelson Oliveira, interrotto fin da subito dalle urla dei presenti, che gli hanno chiesto e reclamato la vittoria nella prima tappa e infine, il più atteso, João Almeida, uno dei favoriti per la vittoria di questa edizione. “Farò sicuramente del mio meglio. Abbiamo una squadra molto forte e diverse ambizioni. Speriamo di regalare ai nostri tifosi una volta giunti Madrid qualche soddisfazione importante".

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