Il podio del Mondiale XCO 2023 con Ferrand-Prévot, Lecomte e Pieterse © UCI MTB
Mountain Bike

A Glasgow suona la marsigliese: Ferrand-Prévot precede Lecomte ed è iridata

La francese conquista il suo settimo titolo nella mountain bike, il quinto nel cross country, dominando la gara davanti alla connazionale Lecomte e a Pieterse. Italia in top 10 con Berta (7ª)

Pauline Ferrand-Prévot sempre più nella leggenda. L'atleta francese replica il successo di due giorni fa nello short track e si conferma campionessa iridata anche nel cross country al termine di una gara dominata dopo una partenza non eccellente. La bandiera francese svetta anche al secondo posto con Loana Lecomte, mentre sul terzo gradino del podio sale Puck Pieterse, a medaglia nella sua prima rassegna iridata tra le élite.

Il percorso di gara misurava 3.7 chilometri ed è stato affrontato sette volte dopo il giro di lancio. Un tracciato molto veloce con due ripidi tratti di salita utili a scremare sin da subito il gruppo e una breve serie di salti nella seconda parte. In partenza lo spunto migliore è stato quello di Loana Lecomte; la francese si è portata al comando seguita da Puck Pieterse, Evie Richards, Alessandra Keller e Martina Berta. Partenza sottotono invece per Rebecca Henderson, Mona Mitterwallner e soprattutto Pauline Ferrand-Prévot, rimasta nel secondo drappello al termine del giro di lancio.

Durante la prima tornata Lecomte ha forzato l'andatura lasciandosi alle spalle una Pieterse poco brillante e guadagnando margine sulle prime inseguitrici, sulle quali nel frattempo rientrava una scatenata Ferrand-Prévot. Tra le poche al via con una bici front, ammortizzata cioè solo nella parte anteriore, la stella transalpina è rientrata sulla connazionale nel corso del secondo giro guadagnando subito terreno nel tratto di salita. All'inizio del terzo giro Ferrand-Prévot poteva vantare un vantaggio crescente di una ventina di secondi su Lecomte e di oltre 40" su un terzetto con Keller, Pieterse e Richards.

Con le prime due posizioni cristallizzate, si è accesa la sfida per il terzo gradino del podio. Keller ha provato a distanziare Richards e Pieterse, con la britannica che ha ceduto ed è stata ripresa da Mona Mitterwallner (Austria) in grande rimonta. L'austriaca si è poi riportata su Pieterse nella penultima tornata andando a riprendere una Keller in difficoltà e giocandosi la medaglia di bronzo con la neerlandese.

Ferrand-Prévot ha iniziato l'ultimo giro con più di un minuto di vantaggio su Lecomte, un margine rassicurante che le ha permesso di iniziare a esultare a poche curve dal termine: la nativa di Reims ha tagliato il traguardo in solitaria centrando il titolo iridato ed entrando sempre più nella leggenda di questo sport. Un'ottima Lecomte ha gestito bene le energie nel finale chiudendo al 2° posto distanziata di 1'14" per una grande doppietta francese. La sfida per il bronzo si è accesa nelle ultime curve: Mitterwallner aveva inizialmente distanziato Pieterse, ma nel finale la portacolori della Alpecin-Deceuninck è riuscita a rientrare e a distanziare l'austriaca in discesa completando il podio nonostante una giornata non eccellente. Spazio anche per l'Italia nella top 10 grazie a Martina Berta, 7ª all'arrivo. Al traguardo anche le altre tre italiane Greta Seiwald (20ª), Chiara Teocchi (26ª) e Giada Specia (36ª).

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Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro e appassionato di triathlon, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.