Lutto nel ciclismo italiano, è morto Simone Roganti
Aveva 21 anni, fatale un arresto cardiaco ieri sera nella sua casa di Spoltore, in Abruzzo. Correva nella Mg.K Vis, quest'anno decimo al Giro della Valle d'Aosta
Una notizia tragica arrivata questa mattina da Spoltore, provincia di Pescara, dove è morto ieri sera Simone Roganti. Il giovane si trovava a casa sua quando, intorno alle 22.30, è stato colpito da arresto cardiaco. I suoi genitori hanno prontamente chiamato i soccorsi ma non c'è stato niente da fare. Roganti aveva compiuto 21 anni cinque giorni fa, e immediatamente sono arrivati tanti messaggi di cordoglio dal mondo di ciclismo per il dramma umano della perdita di un ragazzo così giovane, che era anche una promessa del ciclismo italiano.
Chi era Simone Roganti
In questa stagione aveva corso con la Mg.K Vis-Colors for Peace, gareggiando sia tra gli under 23 che in qualche corsa italiana tra i professionisti, come il Trofeo Laigueglia, la Settimana Internazionale Coppi e Bartali e il Giro d'Abruzzo. Dopo due stagioni non semplici in maglia D'Amico-UM Tools, in cui non aveva ottenuto grandi risultati, quest'anno si era rivelato come uno scalatore di buon livello anche in gare internazionali. Tra i suoi risultati di spicco in questa stagione, il settimo posto al campionato italiano under 23, il podio nella classifica generale del Giro del Veneto, il nono posto al Gran Premio Sportivi di Poggiana e il decimo posto al Giro della Valle d'Aosta, dove era stato protagonista tra i migliori scalatori della categoria. Ha partecipato anche al Giro Next Gen, chiuso in quarantaquattresima posizione.
Il cordoglio di FCI e Giro della Lunigiana
Per il momento la Mg.K Vis-Colors for Peace non si è ancora espressa ufficialmente, e ovviamente ne rispettiamo profondamente il dolore. La Federciclismo ha espresso la propria vicinanza alla famiglia Roganti, in cui la passione per il ciclismo è molto viva: anche il padre Fabiano e gli zii Fabrizio e Federico, che attualmente lavora per RCS Sport, avevano un passato da corridori. “Il presidente della Federazione Ciclistica Cordiano Dagnoni, anche a nome del Consiglio Federale, dello staff della Nazionale e di tutto il mondo del ciclismo, esprime i sensi del più profondo cordoglio e si stringe commosso ai genitori e familiari tutti per la prematura scomparsa di Simone", si legge nel comunicato. Tra le organizzazioni che hanno manifestato il proprio cordoglio anche quella del Giro della Lunigiana, importante corsa a tappe di categoria junior a cui Roganti aveva partecipato: “Tutto il gruppo organizzativo del Giro della Lunigiana è profondamente rattristato per la morte di Simone Roganti, 21 anni, che nel 2021 partecipò alla nostra corsa con la maglia della Nazionale. Porgiamo le nostre più sentite condoglianze a parenti e amici di Simone."
Come redazione di Cicloweb, rivolgiamo un pensiero alla famiglia, alla sua squadra e a chiunque abbia conosciuto Simone Roganti e sia rimasto scosso da questo enorme dolore.