Colpo di mano di Sandra Alonso, sua la seconda tappa del Tour de Normandie
A Pavilly la spagnola della Ceratizit stacca Ahtosalo nel finale e resiste al rientro del gruppo, regolato da De Jong. Terza Confalonieri, Van Dijk resta leader
Niente volata nella seconda tappa del Tour de Normandie, la prima in linea dopo la cronometro vinta ieri da Ellen van Dijk (Lidl-Trek). A Pavilly arriva la seconda vittoria in carriera per Sandra Alonso, venticinquenne spagnola della Ceratizit-WNT. Pur essendo un'atleta versatile e con un buono spunto veloce, Alonso non alzava le braccia sul traguardo da maggio 2021, quando vinse una tappa della Volta Valenciana. Questa volta ci è riuscita con un attacco nel finale, prima insieme ad Anniina Ahtosalo (Uno-X Mobility) e poi in solitaria per le ultime centinaia di metri, resistendo al rientro del gruppo.
Corsa agli sprint intermedi
La frazione sulla carta meno impegnativa, di 138 da Le Nerbourg a Pavilly, ha comunque tagliato fuori le velociste più pure presenti al via, compresa Clara Copponi, con la Lidl-Trek che ha perso anche Ilaria Sanguinetti, una delle tredici ritirate di oggi. Non riesce a tenere le ruote del gruppo principale nemmeno Martina Fidanza, e così Alonso si trova ad essere la migliore opzione della Ceratizit per il finale, ma decide di non aspettare lo sprint in leggera salita e giocare d'anticipo.
Per quasi tutta la tappa non c'era stata una fuga consolidata, ma c'era stata bagarre per i punti agli sprint intermedi che assegnavano secondi di abbuono: al primo passa Marion Borras (St Michel-Mavic-Auber93) davanti a Cédrine Kerbaol (Ceratizit) e Thalita De Jong (Lotto Dstny), mentre al secondo sprint guadagna 3" Lieke Nooijen (Team Visma Lease a Bike), che ieri era arrivata terza nella cronometro. La maglia del QOM invece passa da una francese all'altra, con Maëva Squiban (Arkea B&B Hotels) che passa al comando a discapito di Constance Valentin (Winspace).
Attacco nel finale
Ai -10 parte l'attacco decisivo della coppia Alonso-Ahtosalo, che trova subito una buona collaborazione e guadagna un buon vantaggio sul gruppo. La campionessa finlandese della Uno-X fatica però a tenere il passo di Alonso negli ultimi chilometri, e si stacca sulla rampa che porta al traguardo, mentre il gruppo arriva da dietro a riassorbirla. Alonso invece riesce a mantenere un buon margine di 5" fino al traguardo, completando una grande azione da finisseur. La volata per il secondo posto la vince Thalita De Jong, che precede Maria Giulia Confalonieri (Uno-X Mobility), unica italiana tra le prime dieci, mentre Ahtosalo finisce al quarto posto.
In top ten anche Riejanne Markus e la maglia gialla di Van Dijk, che non ha avuto problemi a difendere il primato conquistato ieri. Il Team Visma LAB avrà due carte da giocarsi nelle prossime due tappe per cercare di ribaltare la situazione a proprio favore, a maggior ragione dopo i secondi guadagnti da Nooijen oggi, a cominciare dalla giornata di domani, con un finale molto impegnativo verso Martinvast.