Fortunato conquista la Vuelta Asturias, a Pelayo Sánchez l'ultima tappa
Il bolognese della Eolo-Kometa conferma il proprio primato e si prende la corsa asturiana. Nella frazione finale il fuggitivo Sánchez resiste al ritorno del gruppo e coglie il successo. Secondo Vincenzo Albanese
Si conclude oggi la 66esima edizione della Vuelta Asturias con la terza frazione da Cangas del Narcea ad Oviedo, per un totale di 148 km. Le principali difficoltà altimetriche di giornata sono disseminate un po’ ovunque nel profilo di tappa, a cominciare dalla salita di Tineo in apertura per finire con l’ascesa dell’Alto Tenerbreo, che con i suoi 3.5 km al 9.1% di pendenza media potrebbe essere il punto decisivo di giornata, anche perché allo scollinamento mancheranno meno di 20 km alla conclusione.
L’inizio di tappa quest’oggi è particolarmente scoppiettante, con tanti tentativi nei primi chilometri per creare una fuga che tarda a formarsi. Ci vuole più di un’ora di corsa, e 55 km percorsi, per avere il gruppetto di battistrada che animerà la giornata. Sono ben 11 gli uomini al comando, tra cui anche alcuni nomi importanti per una gara di questa categoria; dietro il gruppo non lascia molto spazio, ed insegue con un ritardo attorno ad 1’30” trainato in blocco dalla Eolo-Kometa del leader Lorenzo Fortunato.
Il canovaccio di gara non cambia neanche nell’avvicinamento al finale, con il vantaggio degli 11 che diminuisce gradualmente e scende sotto il minuto negli ultimi 30 km. Si arriva così sulle dure rampe della salita dell’Alto Tenebreo, e mentre i fuggitivi cominciano a essere ripresi alla spicciolata Mikel Bizkarra (Euskaltel-Euskadi) forza l’andatura selezionando notevolmente i favoriti. Nonostante l’alto ritmo del basco tutti i principali uomini di classifica restano raggruppati. In testa alla corsa resiste invece il fuggitivo Pelayo Sánchez (Burgos-BH) che prosegue in solitaria con 40” di vantaggio sugli inseguitori Pedrero e Castrillo, mentre il gruppetto dei migliori è a 50”.
Sánchez, asturiano di Tellego, prosegue nella propria azione solitaria sin sul traguardo, vincendo così la tappa. Gli inseguitori vengono nel frattempo tutti riassorbiti dal gruppo, che torna ad essere più nutrito, e gli uomini di Fortunato riprendono il controllo della situazione. Il secondo posto si gioca allo sprint ristretto, con Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) che regola Steff Cras (TotalEnergies). Fortunato conquista così la classifica generale, sul podio con lui salgono i colombiani della Movistar Rubio e Sosa.