Alberto Bettiol con la maglia gialla del Giro di Svizzera © EF Education-EasyPost - Getty Images
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Nys incredulo, Bettiol voleva vincere "ma sono contento per la maglia”

Le dichiarazioni dei protagonisti della terza tappa del Giro di Svizzera. Hirschi: "Oggi ho provato io, da domani lavorerò per Almeida e Yates"

11.06.2024 20:11

Le parole dei protagonisti della terza tappa del Giro di Svizzera 2024, che ha visto il sesto successo in stagione per il giovane talento belga Thibau Nys sull’esigente traguardo di Rüschlikon. Sul podio anche Stephen Williams e Alberto Bettiol, nuovo leader della generale.

Thibau Nys: “È incredibile, non riesco a dire cosa provi e quanto questo significhi per me”

Thibau Nys ai microfoni dopo la vittoria di Rüschlikon © Tour de Suisse - Sam Buchli
Thibau Nys ai microfoni dopo la vittoria di Rüschlikon © Tour de Suisse - Sam Buchli

 “È bellissimo confermare la forma delle ultime due settimane. Sognavo questa tappa da tantissimo tempo. Ero veramente scontento dopo la caduta a Gippingen: è stato difficile superarla, perché sapevo di poter vincere lì. Al ritorno verso l’hotel abbiamo fatto una ricognizione di questa tappa e abbiamo cercato di farmi ritrovare la concentrazione. E ha funzionato.

Sia ieri che oggi ho faticato molto e non mi sentivo bene in bicicletta, ma i ragazzi mi hanno aiutato a superare il momento e allora ho iniziato a crederci. Alla fine ha funzionato e io sono senza parole.

A quanto pare sono sempre performante in Svizzera, amo correre qui: ci sono belle strade, bei percorsi. Mi piacerebbe continuare a vincere qui nei prossimi anni”.

Alberto Bettiol“Non avrei potuto fare di più, sono contento per la maglia”

“Non sono dispiaciuto [per la mancata vittoria di tappa, ndr] perché non avrei potuto fare di più. Devo essere onesto: Thibau Nys ha uno sprint veramente forte, non sono riuscito a passarlo e quindi ha meritato la vittoria. Quand’è così non ci puoi fare niente, devi solo complimentarti e cercare di migliorare per batterlo. Comunque ho preso la maglia gialla quindi sono veramente felice, anche perché abbiamo lavorato tutto il giorno per fare corsa dura: è un ottimo risultato per me, soprattutto, e per la squadra. Spero di ripagare tutto il lavoro che è stato fatto per me. Domani inizieranno le montagne: spero che Richard [Carapaz] e gli altri scalatori della mia squadra beneficino di questo spirito positivo.

Nell’ultimo chilometro Richard mi ha aiutato molto, ha fatto un ottimo lavoro mettendomi nella posizione migliore, ma il problema sono state le gambe. Fortunatamente ho preso questa maglia, che è era un obiettivo per me, qualcosa che potevo ottenere, perché ho fatto un’ottima crono. Ieri poi ho provato a giocare le mie carte per vedere cosa sarebbe successo. Oggi volevo vincere, non ci sono riuscito, ma ho preso la maglia gialla, quindi sono veramente felice”. 

Stephen Williams: “È stata una buona giornata, non mi lamento”

“Sono molto deluso, perché avevo la sensazione di poter vincere, ma non mi lamento. Vince chi ha le gambe migliori. È stata una buona giornata, avevo una buona gamba: i ragazzi sono stati fantastici, specialmente negli ultimi 20 km mi hanno sempre tenuto davanti, quindi è un peccato che non abbia potuto concludere il lavoro. 

Marc [Hirschi] ha attaccato negli ultimi chilometri e c’è stata un po’ di esitazione. Alla fine l’abbiamo ripreso, ma io ho perso qualche posizione. Sono arrivato secondo, ma sono veramente fiero dei miei compagni e di come abbiamo corso. È stata una buona giornata e sono felice di questo”.

Marc Hirschi“La forma è buona, ora aiuterò Almeida e Yates per la generale”

“È stato bello esserci nel finale di una corsa di casa, ho avuto un’ottima opportunità. Alla fine, è stato un problema essere da solo: sarebbe stato meglio avere uno o due corridori come me, anche perché dietro le altre squadre erano abbastanza organizzate. Avevo un buon margine, ma poi sono tornati sotto molto velocemente. 

Il mio attacco non era programmato. Sapevamo che negli ultimi 10 km saremmo dovuti stare davanti, anche perché dopo la discesa ci sarebbe stata direttamente l’ultima salita: ci siamo detti che sarebbe stato meglio spendere qualcosa in più lì che perdere tempo nel finale. Ora nei prossimi giorni lavorerò per i miei compagni Almeida e Yates, impegnati nella generale”.

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