Il classicismo di Greg
Greg van Avermaet inizia l'ultimo anno con l'AG2R Citroën, con la convinzione di poter dare ancora tanto al ciclismo
La stagione 2023 su strada sta per prendere il via e tra attese, speranze e propositi per il nuovo anno esce allo scoperto Greg van Avermaet, pronto a inforcare la bici per il diciassettesimo anno consecutivo, terzo ed ultimo con l'AG2R Citroën. A 37 anni, che compirà il prossimo maggio, specialista delle classiche e vincitore della Parigi – Roubaix 2017, nonchè medaglia d'oro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, dichiara al sito Sporza.be che quella che sta per iniziare non sarà la sua ultima stagione, avendo ancora le motivazioni giuste per restare in gruppo, anche se ammette che nelle ultime stagioni non è stato brillante come avrebbe voluto. Per Van Avermaet gli uomini che partono in pole position per le corse del Nord sono i ‘soliti noti’ Wout van Aert e Mathieu van der Poel ma il ciclista belga non nasconde di poterli insidiare, soprattutto se riuscirà a trovare una giornata con il giusto feeling.
Gli obbiettivi principali del ciclista belga sono ovviamente le grandi classiche e la sua prima parte di stagione lo vedrà protagonista prima di tutto tra Belgio e Italia dove parteciperà nell'ordine a Omloop Het Nieuwsblad, Kuurne-Bruxelles-Kuurne, Strade Bianche, Tirreno-Adriatico, Milano-San Remo, E3 Saxo Classic, Gand-Wevelgem, Giro delle Fiandre, per poi 'sconfinare' in Francia ed Olanda per la Parigi-Roubaix e per l'Amstel Gold Race.